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Mosca delle noci, insetto parassita

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La mosca delle noci è un insetto parassita appartenete all’ordine dei ditteri ed alla famiglia di tripetidi. Esso predilige l’infestazione esclusiva di questa particolare tipologia di alberi. E’ giunto nel nostro paese nel 1991.

Nocino, la ricetta

Il Noce è una pianta da frutto molto diffusa alle nostre latitudini e destinata agli usi più disparati. C'è chi la coltiva unicamente come pianta ornamentale per creare delle zone d'ombra nel proprio giardino, chi invece la vuole ricavarne un pregiatissimo legno, e ancora chi la coltiva a scopo alimentare per la bontà dei suoi frutti, da mangiare secchi o da utilizzare nella preparazione di dolci e liquori.

I frutti sono rappresentati da drupe di colore verdastro, che una volta mature si aprono e lasciano cadere le noci vere e proprie (quelle che arrivano sulla nostra tavola in questo periodo dell'anno). In queste poche righe vogliamo dedicarci all'utilizzo delle noci nella preparazione del nocino, ottimo liquore da servire a fine pasto o da gustare in ogni momento della giornata. Dopo il salto troverete una delle tante ricette per la preparazione del nocino fatto in casa.

Noce, l’amica del cuore

noce

Il noce è una pianta proveniente dall’Asia, più precisamente dalla zona Himalayana, diffusasi poi in tutto il bacino del Mediterraneo. Il nome scientifico è Juglans, contrazione di Jovis glans (ghianda di Giove), perché in epoca romana si riteneva che tale albero fosse protetto dal Padre degli dei.

Parliamo di una pianta che può superare i 20 metri di altezza, con il suo tronco eretto e robusto (fino a due metri di diametro) e la folta chioma tondeggiante. Ha foglie ellittiche, vellutate, di colore verde scuro nella pagina superiore e leggermente più chiaro in quella inferiore.

Per quanto riguarda i fiori, occorre ricordare che il noce è una pianta monoica, il che significa che possiede entrambi i sessi sullo stesso individuo, pur mantenendo apparati distinti. I fiori maschili sono rappresentati da infiorescenze pendule, mentre quelli femminili sono raccolti in gruppetti. I frutti sono delle drupe verdastre che, maturando in autunno, si aprono e lasciano cadere le noci vere e proprie.