Nocino, la ricetta

Il Noce è una pianta da frutto molto diffusa alle nostre latitudini e destinata agli usi più disparati. C'è chi la coltiva unicamente come pianta ornamentale per creare delle zone d'ombra nel proprio giardino, chi invece la vuole ricavarne un pregiatissimo legno, e ancora chi la coltiva a scopo alimentare per la bontà dei suoi frutti, da mangiare secchi o da utilizzare nella preparazione di dolci e liquori.

I frutti sono rappresentati da drupe di colore verdastro, che una volta mature si aprono e lasciano cadere le noci vere e proprie (quelle che arrivano sulla nostra tavola in questo periodo dell'anno). In queste poche righe vogliamo dedicarci all'utilizzo delle noci nella preparazione del nocino, ottimo liquore da servire a fine pasto o da gustare in ogni momento della giornata. Dopo il salto troverete una delle tante ricette per la preparazione del nocino fatto in casa.

  • mezzo litro di alcool a 95°C
  • 13 noci acerbe
  • 170 grammi di zucchero
  • mezzo limone non trattato

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  • 150 grammi di acqua

La prima operazione è quella della raccolta delle noci (generalmente si provvede nel mese di giugno), che andranno poi accuratamente esaminate, lavate, asciugate e tagliuzzate. A questo punto ci si procura un recipiente di vetro (una damigiana o un vaso con coperchio) e si versa al suo interno il mezzo litro di alcol, le noci, i chiodi di garofano, la stecca di cannella e la scorza di mezzo limone preferibilmente non trattato. Una volta inseriti tutti gli ingredienti, si chiude ermeticamente il contenitore e si lascia macerare il tutto per una quarantina di giorni, scegliendo possibilmente un luogo fresco ed asciutto.

Trascorso il tempo necessario alla macerazione, si prepara uno sciroppo con acqua e zucchero, lasciando scaldare la soluzione, fino anche lo zucchero non sia completamente disciolto. Ora si passa al filtraggio della soluzione alcolica, in modo da eliminare tutti i residui di noci, limone, chiodi di garofano e cannella. Si aggiunge poi lo sciroppo di zucchero e si lascia riposare ancora per qualche giorno.

Infine si filtra nuovamente, utilizzando una garza o un panno di cotone, si imbottiglia e si lascia invecchiare per qualche settimana (meglio qualche mese) prima di gustare il frutto del proprio lavoro.

Vedi anche: Come fare il liquore alla menta.

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