ortica nuove specie scoperte cina

Ortica, nuove specie scoperte in Cina

ortica nuove specie scoperte cina

Noi siamo abituati a vedere crescere l’ortica in piena terra, baciata dal sole e dalla pioggia, spontaneamente in tutto il territorio. Due botanici hanno scoperto tre nuove specie di ortiche all’interno di una oscura e profonda grotta nella regione di Guangxi in grado di nascere e svilupparsi anche in condizioni che si ritenevano fino ad ora incompatibili con questa pianta. Cerchiamo di conoscerle meglio.

Pilea, varietà e cure

La Pilea (detta anche pianta d’alluminio) è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Urticacee ed originaria dell’America centro-meridionale. Si tratta di una pianta molto decorativa, costituita da fusti carnosi relativamente sottili, che portano foglie di colore verde più o meno scuro, attraversate da venature color argento. I fiori sono di scarsa importanza ornamentale, di colore bianco, giallo o verdastro, e fanno la propria comparsa nella stagione primaverile o estiva, a seconda della specie, ma quasi mai nelle piante coltivate in appartamento.

Essendo piante poco resistenti alle basse temperature, è consigliabile coltivarle tra le pareti domestiche, spostandole all’esterno solo nella stagione più calda dell’anno. In ogni caso è opportuno esporre la Pilea in posizione luminosa, ma non ai raggi diretti del sole, responsabili spesso dello scolorimento delle foglie. Tra le specie maggiormente apprezzate, ricordiamo la Pilea cadierei, la Pilea peperomioides, la Pilea microphylla, la Pilea mollis, la Pilea nummularifolia.

Pilea, pianta dei fuochi d’artificio.

pilea

Il nome di queste piante deriva da un voca­bolo latino, pileo, che stava a indicare lo speciale berretto di feltro che i Romani por­tavano nei giorni di festa. Ebbene, una delle parti interne del fiore della pilea ha una struttura identica a quella del copricapo che usava a Roma una ventina di secoli fa. Per completare la presentazione della pilea, ricorderemo che lo strano modo con cui vie­ne disseminato il polline dei suoi fiori (fe­nomeno evidente soprattutto nella Pilea mu­scosa) ha meritato a questa specie il generi­co nome volgare di «pianta artiglieria» o «pianta dei fuochi d’artificio». Il lancio del polline avviene per solito di prima mattina quando comincia a spirare il vento, la cui brezza provoca la schiusura dei boccioli e lo scatto del filamento che trattiene le antere che contengono il polline. I boccioli si apro­no a intervalli regolari e quindi anche il polline viene lanciato con ritmo ben preci­so, proprio come una scarica d’artiglieria.

Come pianta da appartamento, ma anche per decorare cortili interni, verande o le aiuole del patio, purché in posizione riparata dal sole, in ambiente piuttosto fresco d’estate e decisamente tiepido d’inverno. La pilea, infatti, non sopporta temperature inferiori ai 12-15 °C.