Astilbe, le specie più belle

Una pioggia di fiori piumosi nel corso della stagione stiva, un’esplosione di colore destinata a perdurare da giugno a settembre, uno spettacolo di rara bellezza all’interno del giardino. Tutto questo può essere ottenuto con la coltivazione dell’Astilbe, una pianta erbacea perebbe originaria del dell’Asia e del continente europeo ed appartenente alla famiglia delle Saxifragacee.

Cosa piantare in autunno, l’Astilbe

Tra le piante da moltiplicare per divisione di cespi nel corso della stagione autunnale c’è l’Astilbe, appartenente alla famiglia delle Saxifragacee ed originaria del continente asiatico. Si tratta di una pianta molto decorativa, che forma cespugli molto fitti, alti più di un metro. Le foglie sono composte ed appuntite, di colore più o meno scuro, mentre i fiori – vera bellezza della pianta – danno un senso di leggerezza alla pianta, grazie ad infiorescenze a forma di piramide di colore bianco, rosa, lilla o rosso.

Cosa piantare a maggio: l’Astilbe

Se non avete provveduto alla divisione dei cespi dell’Astilbe in autunno o in inverno, potete rimediare nel mese di maggio, seminandola direttamente a dimora. Solo così potrete godere della fantastica fioritura di questa pianta originaria del continente asiatico ed appartenenti alla famiglia delle Saxifragacee. E’ una pianta che solitamente non va oltre i 40 centimetri di altezza, benché ne esistano anche specie che si allungano fino ad un metro.

I fusti sono relativamente sottili e portano foglie piccole e dentellate, di colore verde chiaro o rossastro a seconda della specie. I fiori sono riuniti in una sorta di piramide piumosa di colore rosa, bianco, rosso o lilla, e fanno la propria comparsa nella tarda primavera, per rallegrare poi l’intera estate. Solitamente l’Astilbe si coltiva in piena terra anche nelle zone con inverni rigidi, potendo resistere a temperature inferiori di 20°C allo zero.

Astilbe per un cespuglio soffice e colorato

astilbe

Le Astilbe sono delle piante erbacee perenni appartenenti alla famiglia delle Saxifragacee ed originarie del continente asiatico, da dove poi si sono diffuse in parecchie zone del globo terrestre. Allo stato spontaneo ne esistono diverse specie, da quelle nane a quelle comuni (30-40 centimetri) a quelle giganti, che possono anche raggiungere il metro di altezza.

La forma è quella di un cespuglio tondeggiante parecchio denso, con foglie appuntite dal colore verde scuro e fiori piumosi a forma di piramide, che possono assumere colorazioni diverse (rosa, rosso, bianco o lilla).

Cresce frequentemente allo stato spontaneo, ma viene anche coltivata a scopo ormanentale per decorare giardini e viali o per farne fiori recisi. Come si coltiva? Bastano veramente poche cure per avere la nostra bella pianta soffice, che ci regalerà la sua splendida fioritura nel corso di tutta l’estate.