Hemerocallis, il fiore che dura un giorno

hemerocallis

L’Hemerocallis o Emerocallide è una pianta erbacea perenne, appartenente alla famiglia delle Liliacee ed originaria di Europa, Asia ed America. Alle nostre latitudini è piuttosto diffusa allo stato spontaneo, specie nella varietà fulva e flava, mentre per la coltivazione domestica o industriale sono stati creati diversi ibridi con colorazioni spesso spettacolari.

Si presenta come una pianta rizomatosa con fusti eretti e carnosi e foglie simili a fili d’erba, arcuate, nastriformi e dal colore verde brillante. Nel periodo estivo ed autunnale l’Hemerocallis si mostra in tutta la sua bellezza, producendo un gran numero di fiori che durano lo spazio di un giorno, ma sbocciano in successione, garantendo quindi una fioritura che dura per diverse settimane.

La coltivazione è abbastanza semplice, adattandosi perfettamente alle esigenze di chi non ha molto tempo da dedicare al giardino. Come sempre, però, bisogna rispettare i bisogni della pianta sia per quanto riguarda la collocazione che per quanto riguarda le operazioni di irrigazione e concimazione. Come regolarsi, dunque?

L’Emerocallide ha bisogno di essere posta in un luogo semi-ombreggiato, in modo però che possa ricevere la luce diretta del sole per qualche ora nel corso della giornata. Prima di acquistare una pianta dal vivaista di fiducia, occorrerebbe informarsi sulla varietà, visto che alcune Hemerocallis sopportano bene le basse temperature, mentre altre hanno bisogno di essere ricoverate in casa o in serra nel corso dell’inverno.

Le innaffiature devono essere regolari, ma mai abbondanti, assicurando comunque alla pianta una certa umidità del terreno. Nella stagione invernale, invece, sarà opportuno limitare le operazioni o addirittura interromperle, lasciando che la pianta goda di un periodo di riposo vegetativo.

Affinché l’Emeroccallide regali il meglio della sua bellezza, occorre scegliere un terreno fresco e ricco di materiale organico, aggiungendo all’occorrenza frammenti di corteccia e foglie e concimando con fertilizzante complesso. La propagazione avviene per divisione di cespi nelle stagioni più miti, interrando le nuove pianticelle dirattamente a dimora.

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