forbici per potare

Come scegliere le forbici per potare

Tra poco sarà periodo di potatura per molte piante, al fine di vederle fiorire splendidamente nel periodo primaverile. Ecco allora come scegliere le forbici per potare, in base sia alle esigenze delle piante, che alla propria conformazione fisica.

forbici per potare

Come scegliere le forbici per la cimatura delle piante

Tra le cure di settembre da dedicare a piante e siepi c’è la cimatura, un’operazione che, per essere effettuata al meglio ha bisogno degli attrezzi adeguati; molto spesso, infatti, si tende a dare poca importanza alla scelta delle forbici impiegate per cimare le piante o per tagliare fiori e foglie appassite, con il rischio di provocare dei danni alla pianta. Infatti, se viene effettuato un taglio non corretto, c’è il rischio di sfilacciare il fusto o di far perdere alla pianta della linfa, oltre ad ottenere un risultato estetico non gradevole.

Le forbici, perciò, devono essere scelte in modo da arrecare meno danni possibili alle piante; il primo fattore della scelta è il tipo, che deve essere adeguato allo spessore di quello che dovete tagliare; ad esempio, non tagliate un fusto piuttosto robusto con delle normali forbici domestiche, le quali, invece sono più adatte a recidere fiori o sagomare le parti delle foglie ingiallite.

Strumenti necessari per la cura delle piante

mai_grembiule_giardino_01La cura delle piante in casa richiede pochi arnesi e questo è un vantaggio; tuttavia possedere quelli giusti vi renderà il lavoro molto più facile. Smettete innanzitutto di usare una qualsiasi bottiglia per annaffiare le piante: è scomoda è poco pratica;  comprate invece un annaffiatoio. Cercatene uno con il “becco” lungo e stretto, così da poter raggiungere facilmente le piante che sono in alto o che sono nascoste in fondo al gruppo. Assicuratevi in oltre di prendere un annaffiatoio che possa contenere una quantità considerevole di acqua, se non volete passerete tutto il tempo  correndo dal rubinetto alle piante!

Per coloro i quali non possono attuare regolarmente l’annaffiatura, esistono in commercio dei contenitori autoannaffianti. Tali vasi per piante sono dotati di una riserva di acqua che si disperde lentamente nella terra così che le radici la possano costantemente assorbire quando ne hanno bisogno. In genere sono dotati di un indicatore del livello dell’acqua che segnala quanto liquido è rimasto.