Il geranio edera

Il Pelargonium haederifolium, o Pelargonium peltatum, è un geranio di origini sud africane che deve il proprio nome all’aspetto delle proprie foglie che ricordano quelle dell’edera. La pianta si presta alla coltivazione come ricadente per via del suo fusto erbaceo flessibile e, opportunamente coltivata, può raggiungere i due metri di lunghezza. Le foglie, lucide e carnose, hanno in alcune cultivar un aspetto screziato, mentre i fiori bianchi, rosa, rossi, lilla, cremisi e bicolori, possono essere semplici o doppi.

Molto diffuso è anche il geranio semiedera, il cui nome scientifico è Pelargonium peltatum zonale, che rappresenta un ibrido fra geranio zonale e geranio edera: da quest’ultimo si distingue per i lobi fogliari che presentano margini più arrotondati, per il portamento più compatto e per una maggiore rigidità dei fusti. Esiste poi un gruppo di gerani detti mini edera che non sono altro che i cosiddetti gerani parigini o Ville de Paris, perfetti per la coltivazione in vasi attaccati al muro o sospesi.

I gerani edera hanno bisogno di un’esposizione molto luminosa e sopportano bene anche il pieno sole e le alte temperature a patto però che l’umidità ambientale non sia eccessiva. Le innaffiature, frequenti in estate potranno essere diradate in autunno e in inverno; durante la stagione fredda sarà infatti sufficiente inumidire appena appena il terreno.

Lascia un commento