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Rinvasare i gerani in primavera: come scegliere il terriccio

Rinvasare i gerani in primavera è fondamentale per garantirsi delle piante splendide nel corso della stagione estiva. Ma anche la scelta del terriccio da utilizzare è importante per il benessere delle piante. Il geranio si rinvasa ogni anno in primavera, circa da metà marzo in poi quando le temperature lo consentono e l’aria è meno gelida.

Rinvasare i gerani

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Perchè scegliere i gerani per il proprio balcone?

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Se c’è un fiore che abbiamo sempre considerato perfetto per ogni location, balcone o giardino è il geranio. Un fiore primaverile/estivo incredibilmente bello che in alcune zone della nostra penisola riesce a mantenere la fioritura (parliamo per esperienza personale, N.d.R.) anche quando il clima incomincia a farsi impossibile per il suo mantenimento.

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Gerani, come moltiplicarli per talea

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Tra le piante a fioritura estiva e primaverile più apprezzate ci sono i gerani che sono in grado di regalarci fiori molto belli, colorati e profumati. Questo periodo è anche il migliore per moltiplicarli per talea, un’operazione che non è così difficile come potrebbe apparire.

Cacyreus marshalli, la farfallina dei gerani

La stagione estiva è arrivata, ed i balconi ed i giardini si colorano di mille sfumature differenti. In quanto a fioriture i gerani rappresentano il must. Solitamente facili da coltivare, rappresentano forse il fiore ornamentale più diffuso in ogni casa. Ma a tanta bellezza corrisponde anche un nemico giurato. Un insetto molto piccolo ma pericoloso conosciuto sotto il nome di “farfallina dei gerani”.

Gerani, cure di settembre

Nonostante i gerani vengano normalmente coltivati come piante annuali è possibile garantire loro una sopravvivenza pluriennale, a patto però di somministrare loro le giuste cure in questo periodo dell’anno e durante l’inverno. Le piante infatti, dopo l’accrescimento registrato la scorsa primavera e l’abbondante fioritura estiva, si trovano adesso in uno stato di notevole prostrazione cui è assolutamente necessario porre rimedio, vediamo come:

Rinnovare la chioma

Per prima cosa occorre rinnovare la pianta eliminando gli scapi fiorali sfioriti (i fusti che portano le infiorescenze) che ancora permangono sulla piante, le foglie ormai secche e quelle ingiallite.

Integrare il terriccio

E’ facile inoltre che i vasi risultino carenti di terriccio e che le radici e il colletto del geranio risultino più o meno scoperti; correte subito ai ripari rimuovendo il primo strato di terriccio e sostituitelo con del terriccio nuovo che verserete fino a coprire le radici e il colletto.

Il geranio edera

Il Pelargonium haederifolium, o Pelargonium peltatum, è un geranio di origini sud africane che deve il proprio nome all’aspetto delle proprie foglie che ricordano quelle dell’edera. La pianta si presta alla coltivazione come ricadente per via del suo fusto erbaceo flessibile e, opportunamente coltivata, può raggiungere i due metri di lunghezza. Le foglie, lucide e carnose, hanno in alcune cultivar un aspetto screziato, mentre i fiori bianchi, rosa, rossi, lilla, cremisi e bicolori, possono essere semplici o doppi.

Molto diffuso è anche il geranio semiedera, il cui nome scientifico è Pelargonium peltatum zonale, che rappresenta un ibrido fra geranio zonale e geranio edera: da quest’ultimo si distingue per i lobi fogliari che presentano margini più arrotondati, per il portamento più compatto e per una maggiore rigidità dei fusti. Esiste poi un gruppo di gerani detti mini edera che non sono altro che i cosiddetti gerani parigini o Ville de Paris, perfetti per la coltivazione in vasi attaccati al muro o sospesi.

Lavori mese per mese, cosa fare a maggio

calendario lavori in giardino maggio

Il nostro “angolo verde” richiede sempre impegno e dedizione che si tratti di un giardino, di un terrazzo o di un balcone. Da questo punto di vista il mese di maggio è quello che può dare maggiori soddisfazioni sia ai giardinieri esperti che a quelli alle prime armi; i lavori da fare non sono infatti poi così faticosi e i risultati in termini estetici sono visibili nell’arco di poche settimane o sin da subito.

Vediamo quindi quali sono i lavori da fare in giardini, balconi e terrazze durante questo mese:

Come abbiamo già visto maggio è il mese ideale per abbelire balconi e terrazze con piante da fiore che possiamo comprare già pronte da trapiantare presso vivai e garden center. Alcune sono ideali per la coltivazione in in vaso altre beneficieranno invece della sistemazione in piena terra, al momento dell’acquisto facciamo quindi molta attenzione a scegliere quelle più adatte alle nostre esigenze. Allo stesso modo possiamo seminare le piante a fioritura estiva e, come abbiamo visto, non abbiamo che l’imbarazzo della scelta soprattutto fra le bulbose.

I gerani, quando e come rinvasare

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Con il termine geranio facciamo in realtà riferimento a due tipi di piante fiorite entrambi appartenenti alla famiglia delle Geraniaceae: Geranium e Pelargonium. Il primo è originario di Europa e America settentrionale, il secondo proviene invece dal Sud Africa ed è il genere più diffuso nei nostri giardini.

Esistono moltissime tipologie di geranio distinte in base al portamento, alla forma e dimensione dei fiori e alle screziature delle foglie. In genere i gerani vengono coltivati in vaso, ma si prestano benissimo anche alla coltivazione in piena terra. Si tratta di piante molto resistenti che offrono una fioritura prolungata anche in condizioni climatiche avverse.

Si tratta comunque di una specie a fioritura primaverile e il momento migliore per la messa a dimora delle giovani piante è l’inizio della primavera. Per l’impianto scegliete un vaso piuttosto capiente dotato di aperture sul fondo e prima di rinvasare cospargetene il fondo con uno strato di argilla espansa alto almeno 5 cm. Questo piccolo accorgimento favorirà il drenaggio ed eviterà marciumi che potrebbero danneggiare le radici.