La lavanda, ideale per siepi e cespugli profumati

lavanda inglese

Sotto il nome di lavanda sono comprese una trentina di specie del genere lavandula, appartenente alla famiglia delle Laminaceae; si tratta di piante erbacee, originarie dei paesi del bacino mediterraneo, dotate di foglie color argento molto profumate che nei mesi più caldi producono moltissimi fiori violacei, rossi, bianchi o blu raccolti in spighe.

La lavanda è una pianta molto rustica, resistente sia al caldo che al freddo ed è quindi ideale per la coltivazione in giardino, dove viene utilizzata sia per la creazione di siepi che per quella di cespugli odorosi; volendo può essere coltivata in vaso purchè questo sia abbastanza capiente.

Varietà di lavanda più comuni:

Lavandula officinalis (o Lavandula spica)

Lavandula angustifolia, nota anche con il nome di lavanda inglese, è la specie maggiormente resistente al freddo;

Lavandula lanata;

Lavandula dentata.

Quanto alle cure colturali, la lavanda non ha particolari esigenze, l’esposizione deve però essere abbastanza soleggiata. Va innaffiata con moderazione poichè non ama i terreni umidi, tollerando piuttosto brevi periodi di siccità. Per lo stesso motivo il terreno deve essere ben drenato, in modo da evitare ristagni idrici.

La concimazione non è strettamente necessaria, ma può essere fatta all’inizio della primavera, intervenendo con concime ricco di azoto e potassio da mescolare all’acqua delle innaffiature ogni 20-25 giorni. Alla potatura si procede subito dopo la fioritura che avviene in primavera-estate a seconda della specie; di solito basta eliminare gli steli fioriferi, ma se la pianta non gode di buona salute o è poco compatta è opportuno potare tutti gli steli lasciandone pochi centimetri.

La moltiplicazione della lavanda avviene per talea: al termine della fioritura prelevate dai rami non fioriferi di un anno talee semilegnose lunghe almeno 10-15 cm, quindi interratele in un miscuglio di sabbia e torba in parti uguali e ricopritele con un sacchetto di plastica trasparente dal quale, di tanto in tanto, eliminerete la condensa. Quando compariranno i primi germigli, spostate ciascuna piantina in piccoli vasi e attendete la primavera per la messa a dimora definitiva.

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