Fioriture di marzo: l’Anagallide

anagallide

Per decorare al meglio bordure, aiuole o giardini rocciosi, la soluzione ideale potrebbe essere rappresentata dall’Anagallide (Anagallis arvensis), pianta dalla stupenda fioritura, apprezzabile anche allo stato spontaneo.

Appartiene alla famiglia delle Primulacee ed è originaria dell’Europa, pur essendo diffusa un po’ in tutto il globo, specialmente nelle zone a clima temperato.

Ha portamento ascendente ed è caratterizzata da un fusto molto ramificato, con foglie ovali dal colore verde scuro sulla pagina superiore e puntinate di nero su quella inferiore. I fiori sono formati da cinque sepali ed assumono colorazioni che vanno dal rosso al blu, dal rosa all’arancio, a seconda della specie di appartenenza.

Come detto, cresce per lo più allo stato spontaneo, colorando prati e boschi, ma è una pianta molto apprezzata anche per la facilità di coltivazione, per abbellire i giardini nella stagione primaverile o estiva.

Per una coltivazione ottimale, si consiglia di esporla in pieno sole o comunque in zone dove possa beneficiare di parecchie ore di luce nel corso della giornata. la temperatura ideale, invece, dipende dalla specie, in quanto alcune varietà sopportano bene il caldo, mentre altre riescono ad adattarsi anche ai rigori dell’inverno.

Le irrigazioni devono essere regolari, specie nella stagione estiva, ma è meglio evitare i ristagni d’acqua, che potrebbero provocare marciumi radicali dannosi per la pianta. L’Anagallide non necessità di concimazioni continue, ma in caso di sofferenza evidente della pianta, sarà bene intervenire con del fertilizzante liquido da miscelare all’acqua delle innaffiature.

La propagazione avviene per divisione di cespi nel periodo primaverile e, sempre nella stagione mite, si può provvedere al rinvaso, trasferendo la pianta in un contenitore più ampio del precedente. L’operazione di potatura si limiterà all’eliminazione delle parti danneggiate e dei fiori secchi, affinché la pianta possa prolungare la propria bellezza nel tempo.

Per concludere, ricordiamo che l’Anagallide possiede anche numerose proprietà officinali, essendo particolarmente apprezzata come diuretico, espettorante e stimolante, sebbene risulti tossica in grandi quantità.

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