Fiori invernali, il bucaneve

Il Bucaneve, il cui nome scientifico è Galanthus nivalis, è un bulbosa perenne di origini europee appartenente alla famiglia delle Amaryllidaceae; noto anche come Stella del mattino, deve il primo e più popolare nome comune alla precocità della fioritura, che si verifica già alla fine dell’inverno. I fiori sono bianchi, a campanella, di modeste dimensioni, con le corolle rivolte verso il basso.

Rampicanti che resistono al freddo, Piracanta

La piracanta (o agozzino) è una pianta a portamento rampicante della famiglia delle Rosaceae. Originario di Asia minore ed Europa meridionale, il genere piracanta conta una decina di specie la più diffusa delle quali è la Pyracantha coccinea particolarmente adatta alla creazione di siepi.

Arbusti che resistono al freddo, Mahonia Japonica

Al genere Mahonia appartengono circa 60 arbusti sempreverdi originari di Asia orientale e America Settentrionale; fra di essi la Mahonia japonica un arbusto di taglia media e forma rotondeggiante, perfetto per la coltivazione in giardino e in piena terra anche nelle zone caratterizzate da inverni particolarmente rigidi.

Fiori di Bach, Elm

Nella terapia con i fiori di Bach, Elm (Olmo inglese) è adatto per le persone forti, attive molto impegnate, che non si tirano mai indietro davanti agli impegni e si assumono molte responsabilità spesso caricandosi anche dei problemi altrui. Proprio per questo motivo attraversano momenti di crisi che li vedono crollare sia fisicamente che emotivamente. Sono scoraggiati e pensano di non potercela fare.

Lonicera caprifolium, il caprifoglio comune

Il caprifoglio comune (Lonicera caprifolium) è un arbusto rampicante a foglia caduca vigoroso e robusto. Originario del continente europeo è molto diffuso in Italia, dove cresce spontaneo al lilitare dei boschi ed è conosciuto con i nomi comuni di abbracciaboschi, madreselva, uva di san Giovanni. Può raggiungere i 5-7 metri di altezza; i fiori bianchi o rosati  crescono riuniti in ombrelle e fanno mostra di sè sulla pianta da aprile ad estate inoltrata.

Fiori di Bach, Honeysuckle

Nella terapia con i fiori di Bach Honeysuckle (Caprifoglio comune) è indicato per chi ha un’eccessiva nostalgia del passato e vive ancorato ai ricordi senza occuparsi in alcun modo del presente. Si tratta di persone che hanno idealizzato i tempi andati e si rifugiano in essi per paura delle incognite che la vita presenta.

La vera storia di Jack-o’-lantern, ovvero la Zucca di Halloween

La famosa zucca di Halloween è stata, fino a qualche anno fa, appannaggio esclusivo dei paesi di cultura anglosassone, ove è nota con il nomignolo di Jack o’ lantern (come dire, Giacomo il lanternino). Ma da quando tale ricorrenza ha preso piede anche nel nostro paese, pur senza scalzare, almeno si spera, le tradizionali feste di ognissanti e dei morti, questa, decisamente simpatica, decorazione è diventata familiare anche a noi.

Ma da dove origina l’usanza di svuotare e intagliare una zucca in modo che ricordi una testa umana e farne un ornamento da esibire durante la notte delle streghe? Noi di Pollicegreen abbiamo pensato di lasciare per un attimo da parte fiori e piante e raccontarvi la macabra storia di Jack.

Fiori di Bach, Hornbeam

Nella terapia con i fiori di Bach, Hornbeam (Carpino) è indicato per coloro che sono afflitti da una perenne stanchezza mentale che impedisce loro di affrontare serenamente gli impegni. Si tratta di persone che sentono di non avere abbastanza forza per affrontare la vita, demotivate, stressate e leggermente depresse. In particolare, sofforno di risvegli mattutini difficoltosi e iniziano la giornata oppressi da una stanchezza che si affievolisce col passare delle ore.

Il Ginkgo biloba è un fossile vivente

Il Ginkgo biloba, noto con il nome comune di ginko o albero di capelvenere, è una specie di origine cinese, unica sopravvissuta della famiglia botanica delle Ginkgoaceae estintasi ormai 160 milioni di anni fa.

Fu introdotta in Europa nel 1727 ed è considerata un fossile vivente, definizione nella quale rientrano appunto le specie superstiti di gruppi estintisi.

Fiori di Bach, Heather

Nella terapia con fiori di Bach, Heather (Erica) è indicato per le persone che temono la solitudine e si mostrano bisognose di attenzioni continue. Si tratta di individui che tendono ad autocommiserarsi e incorrono facilmente in crisi di pianto mostrandosi, allo stesso tempo, del tutto incapaci di prestare attenzione ai bisogni dell’altro.