Fiori invernali, il bucaneve

Il Bucaneve, il cui nome scientifico è Galanthus nivalis, è un bulbosa perenne di origini europee appartenente alla famiglia delle Amaryllidaceae; noto anche come Stella del mattino, deve il primo e più popolare nome comune alla precocità della fioritura, che si verifica già alla fine dell’inverno. I fiori sono bianchi, a campanella, di modeste dimensioni, con le corolle rivolte verso il basso.

Il bucaneve può essere coltivato sia in vaso che in piena terra; i bulbi vanno interrati in piccoli gruppi all’arrivo dei primi freddi ad una profondità di circa 4-5 cm e il substrato può essere costituito da comune terra da giardino.

Si tratta di una bulbosa di facile coltivazione che non richiede molte cure assicurando comunque grandi soddisfazioni, a patto che venga collocato in una posizione adeguata e riceva acqua a sufficienza. Più precisamente, se piantate i bulbi di bucaneve in giardino scegliete un luogo ombreggiato o semiombreggiato (anche ai piedi di alberi e arbusti), se invece propendete per la coltivazione in vaso, in appartamento, collocatelo in una posizione luminosa ma lontano dal sole diretto.

Le giovani piante vanno annaffiate con regolarità dopo la comparsa dei primi germogli e durante la fioritura avendo cura di evitare ristagni idrici, a meno che non abbiano ricevuto abbastanza acqua piovana. Al termine della fioritura è opportuno dissotterrare i bulbi per dividerli e prelevare i nuovi bulbilli che si sono formati.

Superfluo dire che il bucaneve è in grado di sopportare temperature anche molto rigide, tuttavia se vivete al nord megli che vi orientiate sul bucaneve alpino, mentre nelle zone a clima più temperato potete piantumare il bucaneve orientale.

[Foto credit: Thinkstock]

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