Carissa macrocarpa, la Prugna del Natal

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La Carissa macrocarpa, conosciuta anche come Prugna del Natal, è una pianta arbustiva appartenente alla famiglia delle Apocynacee (la stessa dell’Oleandro) ed originaria dell’Africa del Sud.

Allo stato spontaeo può raggiungere anche i 5 metri di altezza, ma alle nostre latitudini non supera mai i due metri, mantenendo le dimensioni  di un alberello ed adatta quindi anche alla coltivazione in piccoli spazi.

E’ caratterizzata da un fusto liscio e spinoso, con foglie lucide e ovali dal colore verde brillante. In primavera la Carissa macrocarpa regala una spettacolare fioritura a forma di stella, bianca e profumata, alla quale seguono i caratteristici frutti fucsia grandi come prugne (di qui il nome comune), commestibili una volta giunti a maturazione.

Come coltivarla affinché ci regali la sua bellezzza in tutte le stagioni dell’anno? Prima di tutto bisogna scegliere una posizione luminosa, in modo che possa godere della luce diretta del sole per diverse ore nel corso della giornata. Può regalare risultati notevoli anche in posizione semi-ombreggiata, ma in questo caso la fioritura sarà meno spettacolare.

Il peggior nemico della Carissa è il gelo ed è per questo che generalmente si coltiva in una zona riparata del giardino o addirittura in vaso, nel caso si voglia spostare all’interno di una serra nel periodo più freddo dell’anno. Ma se proprio non volete rinunciare alla sua caratteristica bellezza, potete informarvi presso il vostro vivaista di fiducia e chiedere una varietà resistente alle basse temperature, da coltivare in piena terra anche in presenza di clima particolarmente ostile.

Le innaffiature devono essere moderate, evitando i ristagni d’acqua ed intervenendo solo nel caso estrema secchezza del terreno. In inverno, poi, le operazioni di irrigazione vanno ulteriormente diradate ed effettuate solo in giornate non troppo fredde.

La moltiplicazione avviene per semina o per talea semilegnosa nel periodo primaverile, interrando il rametto di Carissa e lasciandolo radicare, prima di provvedere alla messa a dimora.

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