Fioriture di maggio: il Lillà

lillà

Il Lillà (nome botanico Syringa) è una pianta da esterno appartenente alla famiglia delle Oleacee ed originaria dell’Europa e dell’Asia, particolarmente apprezzata per la splendida fioritura e per il gradevole profumo.

Si tratta di una pianta arbustiva, con rami che possono raggiungere i 5-6 metri di altezza, foglie lanceolate e cuoriformi, a seconda della specie, e fiori riuniti in pannocchie di vario colore (dal bianco al giallo, dal rosa al rosso porpora).

Solitamente il Lillà viene utilizzato per la decorazione di giardini e parchi pubblici, ma non è poi così rara la coltivazione in vaso, specie nei primi anni di vita. Si può coltivare anche a livello industriale per la produzione di fiori recisi (in particolare la varietà dai fiori bianchi per battesimi e matrimoni).

Come coltivarlo affinché ci regali il meglio del suo splendore? La collocazione ideale è quella in pieno sole, ma può crescere al meglio anche in un luogo semi-ombreggiato, dove però possa ricevere luce a sufficienza nel corso della giornata. Trattandosi poi di una pianta rustica, la temperatura non è di fondamentale importanza per la sua crescita, poiché riesce ad ambientarsi egregiamente sia nelle zone a clima temperato che nelle zone a clima rigido.

Le irrigazioni sono fondamentali per gli esemplari giovani, specie se coltivati in vaso, mentre le piante con qualche anno di età riescono a provvedere autonomamente al proprio fabbisogno idrico, richiedendo l’intervento umano solo nel caso di siccità prolungata. Le concimazioni vanno effettuate nel periodo vegetativo, aggiungendo del fertilizzante liquido all’acqua delle innaffiature o intervenendo con dello stallatico maturo. La propagazione avviene per talea o per innesto, a seconda dell’esemplare che si vuole ottenere.

Per la potatura ci si limiterà all’eliminazione dei fiori appassiti in primavera, mentre in inverno sarà opportuno intervenire con il taglio dei rami più deboli, in modo da rendere la pianta più vigorosa e compatta.

Lascia un commento