Piante da appartamento: la Gloxinia

gloxinia

La Sinningia speciosa, meglio conosciuta come Gloxinia, è una pianta appartenente alla famiglia delle Gesneriacee ed originaria del continente americano. E’ caratterizzata da foglie ovali molto grandi, dal colore verde nella pagina superiore e rosato in quella inferiore e da fiori vellutati a forma campanulare, che possono assumere i colori più disparati (dal bianco al rosa, dal viola all’azzurro).

Per poter regalare il meglio della sua bellezza ha bisogno di parecchie ore di luce (anche 12-14 al giorno) ed è per questo che ha volte per vederla fiorire è necessario aiutarsi con delle lampade, che le assicurino la giusta dose di luminosità. In mancanza di luce artificiale, invece, il periodo della fioritura si limiterà ai mesi compresi tra maggio e settembre, quando le giornate tendono ad allungarsi.

La Gloxinia predilige la coltivazione in luogo riparato, preferibilmente all’interno delle pareti domestiche, chiedendo poi delle semplici cure per mantenere a lungo la sua bellezza. Come coltivarla dunque?

Come detto, la posizione deve essere quanto più possibile luminosa, ma non ai raggi diretti del sole ed evitando le correnti d’aria, che potrebbero rovinarne il fogliame ed i fiori delicati. La temperatura minima invernale non deve scendere al di sotto dei 15°C. mentre quella massima estiva dovrebbe mantenersi entro i 25°C.

Le irrigazioni devono essere abbondanti nel periodo estivo, avendo l’accortezza di mantenere il terreno sempre umido, ma evitando di bagnare foglie e fiori (meglio riempire il sottovaso per evitare qualunque tipo di danno alla pianta). In inverno, invece, è consigliabile interrompere completamente le annaffiature. La concimazione va effettuata nel periodo estivo, aggiungendo del fertilizzante liquido all’acqua delle irrigazioni.

Si moltiplica per semina, per divisione di rizoma e per talea in primavera e, sempre nel periodo primaverile, si può effettuare il rinvaso, utilizzando un contenitore più ampio del precedente.

Questo genere di pianta è abbastanza resistente all’attacco dei “nemici”, ma nulla può contro i marciumi causati dall’abbondanza di acqua.

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