Piante da appartamento: l’Areca

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L’Areca (Chrysalidocarpus lutescens) è una pianta da appartamento originaria del Madagascar ed appartenente alla famiglia delle Brassicacee, particolarmente diffusa ed apprezzata alle nostre latitudini.

Si presenta come una sorta di palma molto decorativa, costituita da fusti eretti piuttosto sottili e foglie lunghe ed appuntite dal colore verde brillante. Di solito viene coltivata in vaso, dove difficilmente riesce a produrre una fioritura degna di nota, ma nelle zone di origine regala uno spettacolo di rara bellezza nel periodo primaverile, con fiori molto appariscenti dal colore rosso-arancio, che lasciano poi il posto a frutti tondeggianti riuniti in pannocchie.

Per una coltivazione ottimale, l’Areca deve essere posta in una zona luminosa della casa, ma non ai raggi diretti del sole, che ne rovinerebbero lo splendido fogliame. La temperatura ideale è quella che si aggira sui 25-30°C ed è per questo che è preferibile tenerla all’interno delle pareti domestiche nel periodo più freddo dell’anno. In estate, invece, la pianta può essere collocata all’esterno, sempre tenendo conto delle sue esigenze di luce.

Le irrigazioni devono essere frequenti, visto che l’Areca per mantenersi viva e vigorosa ha bisogno di umidità. Occorre quindi fare in modo che il terreno si mantenga umido in ogni periodo dell’anno, vaporizzando anche la parte aerea con acqua distillata. Molto importanti sono poi le concimazioni, da effettuarsi nel periodo vegetativo, aggiungendo del fertilzzante liquido all’acqua delle innafiature almeno un paio di volte al mese.

La propagazione avviene per semina nel periodo autunnale, interrando i semi in un contenitore e lasciandoli germogliare in un luogo caldo e luminoso fino a marzo-aprile dell’anno successivo. Volendo, si può anche intervenire per divisione di cespi nel periodo primaverile.

Il rinvaso si rende necessario ogni 3-4 anni, spostando l’Areca in un contenitore più ampio di quello precedente e possibilmente abbastanza alto da poter ospitare le lunghe radici della pianta.

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