Piante da giardino: la Viscaria oculata

viscaria oculata

La Viscaria oculata è una splendida pianta da giardino appartenente alla famiglia delle Caryophyllaceae ed originaria dell’Europa e del Nord America, molto apprezzata dalle nostre parti sia per la fioritura spettacolare che per la relativa semplicità di coltivazione.

Si presenta sottoforma di cespuglio con fusti molto sottili, che possono raggiungere i 35 centimetri di altezza e foglie piccole ed arcuate dal colore verde chiaro. I fiori fanno la loro comparsa in primavera inoltrata e poi restano a far bella mostra fino all’arrivo del primo freddo. La forma dei fiori somiglia vagamente a quella dei garofani, mentre la colorazione varia dal bianco al rosa, dal lilla al blu e regala uno spettacolo di rara bellezza all’interno del giardino.

La Viscaria oculata, infatti, viene particolarmente apprezzata per la decorazione di bordure ed aiuole, ma la coltivazione di questa pianta si indirizza anche verso la produzione di fiori recisi o di fiori secchi.

Per coltivarla nel migliore dei modi, è opportuno garantirle una collocazione in pieno sole o in un luogo semi-ombreggiato, a patto che la temperatura si mantenga intorno ai 15°C. Il suo peggior nemico è il freddo, ma la pianta tende a soffrire anche in condizioni di caldo soffocante.

Le innaffiature non sono di fondamentale importanza per il benessere della Viscaria oculata. Basta ricordarsi di bagnare la pianta quando il terreno è asciutto, evitando i ristagni d’acqua. Nel periodo estivo, poi, sarà bene aggiungere all’acqua delle irrigazioni un tot di fertilizzante liquido, da somministare due volte al mese.

Molto importante è invece il terreno, che deve essere soffice e fresco per una buona riuscita della coltivazione, sebbene la pianta riesca ad adattarsi anche a suoli non proprio ottimali.

La propagazione avviene per semina da effettuare nel periodo marzo-aprile (volendo, siete ancora in tempo), direttamente in piena terra. Se poi vivete in zone a clima temperato anche nel periodo invernale, potete azzardare la semina in autunno per avere una splendida fioritura in gennaio-febbraio.

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