Come prolungare la freschezza dei fiori recisi

fiori recisi

Ricevere in dono un bel mazzo di fiori fa sempre piacere, peccato, però, che dopo qualche giorno perda inevitabilmente la sua bellezza; i tentativi per prolungare la freschezza dei fiori recisi sono da sempre stati numerosi, ma spesso poco fruttuosi: del resto, recidere un fiore significa dividerlo dall’organismo che lo nutre.

Esistono alcuni piccoli accorgimenti per ritardare il deperimento dei fiori recisi, di certo non si possono ottenere miracoli ma un piccolo miglioramento nella salute e nell’aspetto dei fiori sì, quindi vediamo quali sono.

Il metodo tradizionale, e quindi adottato dai fioristi, è quello di tagliare i gambi in modo trasversale con forbici molto affilate e tenendoli immersi in acqua. Un altro metodo che da buoni risultati è quello di annerire i gambi dei fiori, tramite la fiamma di una candela, per una lunghezza di circa due centimetri, e immergerli subito dopo in acqua fresca per un paio di minuti.

Se i fiori sono già in condizioni precarie, provate a spuntare i gambi e ad avvolgerli nel cotone idrofilo e poi nella carta oleata, appendendo il mazzo con i fiori a testa in giù; se i fiori recisi devono essere trasportati in viaggio, bisogna disporli in strati divisi da fogli di carta oleata e sistemati all’interno di una scatola o avvolto in un foglio di carta da pacchi e fare attenzione a non bagnarli.

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