piante molto profumate

Piante molto profumate: 5 idee per un balcone inebriante

Chi l’ha detto che non possedere un giardino significa rinunciare ad un bellissimo angolo con tanti fiori profumati? Oggi è possibile ricreare un piccolo spazio fiorito anche sul balcone, ricordando di mettere le piante ed i fiori che si desiderano alla giusta esposizione solare, con una temperatura adeguata e una giusta quantità di acqua. Ecco uno spunto per chi ama le piante molto profumate da mettere sul proprio balcone di casa.

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glicine

Oroscopo dei fiori, la pianta dei Pesci

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La nostra settimanale rubrica delle piante e dei fiori legati ai dodici segni zodiacali è giunta al termine: oggi infatti parleremo dei Pesci, l’ultimo segno dell’oroscopo. Quello dei pesci è un segno d’acqua dominato dai pianeti Giove e Nettuno e vi appartengono tutti i nati compresi tra il 20 Febbraio al 19 Marzo. Scopriamo dopo il salto quali sono le piante che li caratterizzano.

Piante rampicanti, il Glicine

La Wisteria, meglio conosciuta come Glicine, è una pianta rampicante perenne originaria del continente asiatico ed appartenente alla famiglia delle Papillonacee. Si tratta di una pianta caratterizzata da lunghi fusti che si arrampicano su muri, graticci e recinzioni. I fiori sono riuniti in grappoli di colore azzurro o violetto. La loro profumazione inconfondibile si propaga nell’ambiente a partire dall’inizio dell’estate.

I rampicanti volubili

Glicine, Kiwi, Akebia, Ipomea e Caprifoglio del Giappone sono tutti rampicanti volubili, piante cioè che si sviluppano in senso verticale, come viticci, sarmentose e rampicanti a radici aeree, ma per farlo si avvolgono con i rami ai sostegni che vengono forniti loro, così come alle altre piante che incontrano nel proprio cammino.

Oggi vi daremo una descrizione generale di ciascuno di essi, mentre per le specifiche esigenze colturali vi rimandiamo alle risorse già esistenti sul blog.

Actinidia chinensis (Kiwi)

Pianta rampicante appartenente alla famiglia delle Actinidaceae originaria della Cina meridionale. Molto apprezzata anche per i suoi succosi frutti commestibili, i kiwi, raggiunge i 4-5 metri di altezza ed è caratterizzata da foglie tondeggianti, di consistenza cuoiosa, verde scuro sulla pagina superiore, chiaro su quella inferiore. I fiori, di colore bianco crema, fanno la propria comparsa in estate (da giugno ad agosto).

Glicine e Anemone nel linguaggio dei fiori

“Ditelo con un fiore”. Chissà quante volte avrete sentito questa frase. Sì, perché i fiori hanno un loro linguaggio, con il quale esprimono qualcosa; oggi vediamo il significato di due fiori primaverili: il glicine e l’anemone.

Il nome scientifico del glicine è Wisteria in onore dell’antropologo Kaspar Wistar; questa pianta è arrivata in Europa nel 1700 dalla costa orientale degli Stati Uniti, ma è solo dopo la comparsa delle varietà giapponesi e cinesi iniziò ad essere veramente apprezzata in Europa.

Per i giapponesi e i cinesi il glicine simboleggia la tenera e reciproca amicizia; si dice che, durante i viaggi di rappresentanza, gli imperatori giapponesi fossero soliti portare dei bonsai di glicine fioriti che facevano tenere gli uomini di seguito per far capire agli abitanti dei zone visitate le loro intenzioni amichevoli. Ancora oggi il glicine è segno di amicizia e di disponibilità.

Glicine, varietà e cure

La Wisteria, meglio conosciuta come Glicine, è una pianta molto rampicante molto decorativa, originaria del continente asiatico ed appartenente alla famiglia delle Papilionacee. E’ caratterizzata da fusti relativamente sottili che possono raggiungere i 20 metri di altezza e da foglie ovali di colore verde chiaro. I fiori sono delicatamente profumati, di colore lilla o azzurro e fanno la propria comparsa nella tarda primavera. In genere il glicine viene utilizzato per la copertura di muri, staccionate e pergolati, dove creerà delle simpatiche macchie di colore.

Tra le specie maggiormente diffuse ricordiamo la Wisteria sinensis (il classico Glicine che troviamo alle nostre latitudini), la Wisteria floribunda, con fioriture a grappolo che possono raggiungere il metro di lunghezza, la Wisteria brachybotrys, di dimensioni contenute e con fiori di colore bianco, la Wisteria frutescens diffusa per lo più nell’America del Nord.

Glicine, il fiore dell’amicizia

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Raffinato ed elegante, delicato nella colorazione e profumatissimo, il Glicine è quanto di meglio si possa trovare in circolazione per arredare muri e ringhiere, pergolati e recinzioni. Il nome scientifico è Wisteria (o Wistaria) – appartenente alla famiglia delle Fabacee – ed ha origini radicate nell’antico oriente, dove simboleggiava l’amicizia e la disponibilità.

E’ una pianta rampicante che regala il massimo dello splendore in primavera, quando si adorna di fiori riuniti in grappoli pendenti dal profumo molto intenso. A fioritura conclusa, invece, lo spettacolo si trasformerà in un verde brillante, fitto e compatto, ideale per la copertura e piacevole alla vista.

Il Glicine predilige l’esposizione in pieno sole su terreno argilloso e rende al massimo della bellezza se curato con innaffiature moderate e potature annuali. La varietà più nota è la Wisteria sinensis (il Glicine comune, appunto), che può raggiungere i 20 metri di altezza e donare una cascata di fiori viola-lilla. Ma per la gioia dei nostri occhi sono stati creati diversi ibridi dalle sfumature rosa, bianche, blu e persino rosse. Dopo il salto troverete alcuni esempi con tanto di gallery delle varietà più curiose.