Fioriture primaverili, la Phylica ericoides

La Phylica ericoides è una pianta arbustiva perenne appartenente alla famiglia delle Rhamnacee, molto diffusa nel bacino del Mediterraneo. Si tratta di una pianta costituita da fusti lunghi fino a 40 centimetri, che formano ampio cespi disordinati. Le foglie sono lineari, di piccole dimensioni e di colore verde brillante, mentre i fiori sono riuniti in una sorta di palla terminale di colore bianco candido.

Solitamente la Phylica ericoides si coltiva in piena terra, dove formerà delle splendide macchie di colore per tutto il corso della primavera, ma essendo una pianta poco resistente alle temperature rigide dell’inverno, la si può coltivare anche in vaso, dove però raggiungerà dimensioni più contenute. La coltivazione di questa pianta è abbastanza semplice e non richiede interventi particolari. In genere basta collocarla nella giusta posizione (meglio se in pieno) e ricordarsi di innaffiarla due o tre volte al mese.

Piante arbustive: lo Spino Cervino

Il Rhamnus catharticus – comunemente detto Spino Cervino – è una pianta arbustiva perenne appartenente alla famiglia delle Rhamnacee, molto diffuso nell’Italia del nord e del centro. E’ caratterizzato da un fusto ramoso con chioma piuttosto disordinata, formata da foglie ellittiche con margine seghettato. I fiori sono costituti da ombrelle profumate di colore verde o giallastro e fanno la propria comparsa nella tarda primavera. I frutti sono invece delle drupe verdi o nere, a seconda del periodo di maturazione.

Lo Spino Cervino si coltiva in piena terra, dove raggiungerà i 4-5 metri di altezza, decorando l’ambiente per tutto l’anno. Non teme il freddo e ben si adatta anche alla coltivazione in zone con inverni particolarmente rigidi, richiedendo poche e semplici cure. Per concludere, ricordiamo che le bacche dello Spino Cervino anticamente venivano utilizzate come purga in caso di intossicazioni alimentari.

Ceanothus, il Lillà della California

Il Ceanothus o Lillà della California è un arbusto dalla bellezza spettacolare, appartenente alla famiglia delle Rhamnacee ed originario dell’America del nord (in particolare, come dice il nome, della California). Si tratta di una pianta caratterizzata da foglie ovali ed appuntite, che assumono una colorazione verde brillante sulla pagina superiore e grigiastra su quella inferiore. I fiori sono di piccole dimensioni, colorati di azzurro o di bianco, e fanno la propria comparsa in primavera o all’inizio dell’estate, decorando l’ambiente circostante con simpatiche pannocchie.

La Coltivazione del Lillà della California è abbastanza semplice e si adatta anche a quanti sono digiuni nell’arte del giardinaggio. La resistenza alle basse temperature, inoltre, fa sì che tale pianta sia coltivata anche nelle regioni con inverni particolarmente rigidi. A voi la scheda relativa alla coltivazione.