Alberi e arbusti: ecco la differenza

alberi e arbusti

La distinzione tra alberi e arbusti non è sempre facile da fare e tra le due categorie c’è spesso un po’ di confusione; la cosa certa è che sono fondamentali per l’allestimento di un giardino, sia quando sono usati come bordura, per lo sfondo o addirittura coltivati in vaso.

In via di principio, almeno per fare una prima descrizione, si può dire che gli alberi possiedono un unico tronco, mentre gli arbusti si ramificano alla base; inoltre, gli alberi sono più grandi degli arbusti. Come per ogni tipo di pianta, anche nella scelta di alberi e arbusti bisogna tenere conto della loro zona di appartenenza climatica, in modo da non fargli incontrare difficoltà di adattamento.

Molti alberi e arbusti non amano essere coltivati in vaso, in quanto tendono ad espandersi molto, tuttavia ci sono alcune specie che riescono a vivere anche in un contenitore purché sia di grandi dimensioni, e a patto che il rapporto tra parte radicale e parte aerea, cioè la chioma, sia bilanciato e  controllato da frequenti potature.

Se decidete di coltivare un arbusto o un albero in vaso, oltre alla dimensione, dovrete assicurarvi che abbia una buona profondità, che i fori di drenaggio siano idonei e che il materiale di cui è fatto il vaso sia resistente al gelo e ad eventuali urti.

Nella scelta dell’albero o dell’arbusto tenete presente che sono l’elemento fondamentale del giardino o del terrazzo, e che, quindi, ognuno di loro ha una propria funzione. Gli alberi sempreverdi servono a creare la struttura di base e sono essenziali in inverno, quando non ci sono altri elementi decorativi; gli alberi e gli arbusti a foglie caduche sono interessanti perché sottolineano il progredire delle stagioni, con le foglie e i fiori in primavera e i colori caldi e tenui in autunno; insomma: l’ideale sarebbe realizzare uno spazio che unisca le due tipologie di alberi o arbusti per avere un giardino particolate in ogni stagione.

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