Alberi da frutto: il Nespolo comune

nespolo comune

Il Nespolo comune (Mespilus germanica) è un albero da frutto appartenente alla famiglia delle Rosacee ed originario della zona caucasica, diffuso ormai in tutta l’Europa sia allo stato spontaneo che coltivato.

Si presenta in forma arbustiva o arborea, superando raramente i 5-6 metri di altezza, con portamento eretto e corteccia liscia dal colore grigiastro. La chioma è tondeggiante e presenta foglie ovali molto grandi, colorate di verde scuro sulla pagina superiore e più chiare in quella inferiore.

I fiori fanno la propria comparsa nel periodo primaverile, lasciando poi il posto a frutti arancioni sormontati da una sorta di “corona”. Se consumati freschi, risultano acidi ed amari per il palato, ed è per questo che solitamente vengono messi ad appassire al buio per essere consumati successivamente o per farne delle marmellate.

Piante aromatiche: la Salvastrella

salvastrella

La Salvastrella, nota anche come Pimpinella o Meloncello, è una pianta aromatica appartenente alla famiglia delle Rosacee ed originaria dell’emisfero settentrionale, sebbene abbia trovato ampia diffusione anche in zone più prossime all’equatore.

E’ caratterizzata da foglie imparipennate, riunite in rosetta, con margine dentellato e colore verde scuro nella pagina superiore e verde chiaro in quella inferiore. I fiori sono rappresentati da acheni di colore rosso o verde, riuniti in spighe e privi di petali.

Allo stato spontaneo cresce più facilmente su terreni ricchi di calcare ad altitudini variabili tra il livello del mare ed i 1.300 metri, mentre in alta montagna non riesce ad attecchire.

Piante tappezzanti: l’Acaena

acaena

Torniamo ad occuparci di piante tappezzanti per presentare stavolta l’Acaena, magnifica pianta appartenente alla famiglia delle Rosacee ed originaria di Australia, Nuova Zelanda ed America del sud.

E’ caratterizzata da fusti striscianti ricoperti di piccole foglie, che nella stagione fredda tendono ad assumere una colorazione rossastra, donando un tocco di magia all’ambiente circostante.

I fiori non assumono una grande importanza a livello ornamentale e fanno la loro comparsa in primavera, per abbellire la pianta fino al termine dell’estate con colorazioni diverse a seconda della specie. Molto più appariscenti sono invece i frutti, costituiti da acheni tondeggianti rossi o brunastri, contenenti un gran numero di semi.

Alberi da frutto: il Pesco

pesco

Il Pesco o Prunus persica è un albero da frutto appartenente alla famiglia delle Rosacee ed originario della Cina, sebbene abbia trovato maggiore diffusione in Persia, da dove ha anche tratto il nome.

E’ caratterizzato da foglie lunghe e lanceolate e da una fioritura rosa che fa la propria comparsa a fine inverno-inizio primavera, andando incontro molto spesso al danneggiamento per via delle gelate tardive.

Il frutto, particolarmente aprezzato dal punto di vista alimentare, ha la buccia vellutata o liscia color giallo-rossastro ed è caratterizzato da un polpa bianca, gialla o rossa (a seconda della varietà e dello stato di maturazione) che può essere più o meno aderente al nocciolo.

Fioriture di marzo: l’Albicocco

Prunus armeniaca

Tra le fioriture più spettacolari del mese di marzo, non si può non ricordare quella del Prunus armeniaca, meglio conosciuto alle nostre latitudini come Albicocco.

Si tratta di una pianta da frutto appartenente alla famiglia delle Rosacee ed originaria dell’Asia minore, da dove poi ha trovato larga diffusione in tutte le zone temperate del Pianeta. Il nome botanico, scelto da Linneo, fa riferimento all’Armenia, sebbene quella zona del Globo non rappresentasse propriamente la culla della coltivazione di albicocchi, molto diffusi all’epoca nelle regioni più a sud.

Può raggiungere i 5-6 metri di altezza e presenta un fusto nodoso e contorno, dal quale partono dei rami che contribuiscono a creare una chioma tondeggiante, con foglie liscie a forma di cuore dal colore verde chiaro. Le infiorescenze sono invece di colore bianco-rosato ed arrivano abbastanza precocemente rispetto a quelle di altri alberi da frutto, andando incontro anche al rischio di gelate tardive.

Alchemilla vulgaris, utile e decorativa

alchemilla

L’Alchemilla Vulgaris è una pianta appartenente alla famiglia delle Rosacee ed originaria dell’Europa centrale ed occidentale, dova fa bella mostra di sé soprattutto nei boschi e nei prati di montagna.

E’ caratterizzata da un fusto eretto e da foglie palmate e dentate, che presentano dai 7 agli 11 lobi, donando alla foglia stessa l’aspetto di un ventaglio. I fiori sono molto piccoli, riuniti in mazzetti e fanno la propria comparsa nel periodo che va da maggio a settembre.

Generalmente l’Alchemilla vulgaris cresce alla stato spontaneo, ma ciò non significa che non venga coltivata nei giardini a scopo ornamentale (ottimo l’utilizzo in bordure, aiuole, giardini rocciosi) o a scopo officinale, viste le tante proprietà contenute nelle sue foglie.

Agazzino, ornamentale e commestibile

agazzino

Agazzino è la denominazione comunemente usata per indicare la Pyracantha Coccinea, pianta dallo straordinario effetto decorativo sia nel periodo della fioritura sia in quello della comparsa dei frutti. Appartiene alla famiglia delle Rosacee ed è originario delle zone temperate di Asia, Europa e Nord America, pur essendo ormai diffuso a tutte le latitudini.

Si presenta come una pianta arbustiva molto fitta ed è per questo che spesso viene utilizzata nella formazione di siepi. Tuttavia può risultare particolarmente spettacolare anche se coltivato come pianta unica, per via delle sue foglie ovali e lucide, dal colore verde scuro, dei fiori bianchi e profumati a forma di stella e dei frutti tondeggianti, riuniti in grappoli, dal colore arancio-rossastro.

L’Agazzino è una pianta utilizzata frequentemente in parchi e giardini, dove riempie la scena con i suoi colori, ma spesso viene utilizzata a scopo culinario, poiché i suoi frutti sono commestibili.

Kerria japonica, la pianta che viene dall’Asia

kerria japonica

La Kerria japonica è una pianta appartenente alla famiglia delle Rosacee, originaria delle regioni asiatiche; è un arbusto a foglia caduca di forma arrotondata, di medie dimensioni che raggiunge i 250 cm di altezza. Possiede fusti sottili, arcuati e ramificati, e produce numerosi germogli.

La Kerria japonica fiorisce da marzo fino a maggio con piccoli fiori di colore giallo dorato con cinque petali, simili a piccole rose gialle; la pianta può essere coltivata in giardini di medie e piccole dimensioni, e anche in vaso, purché piuttosto grandi. Questa pianta deve essere messa a dimora in questo periodo dell’anno e deve essere collocata in posizioni soleggiate, ma sopporta anche l’ombra, anche se le piante messe in questa zona tendono a diminuire la fioritura.