Dicentra spectabilis, ovvero il Cuor di Maria

cuor di maria

Di fiori dalla forma stravagante ne abbiamo descritti parecchi sulle pagine di PolliceGreen, ma quello che andiamo a presentare oggi li batte tutti in quanto a particolarità e stranezza. Parliamo della Dicentra spectabilis, appartenente alla famiglia delle Papaveracee ed originaria di Cina, Giappone ed America Settentrionale.

Si tratta di una pianta erbacea rustica, sia eretta che rampicante, con foglie sottili di colore verde chiaro e fiori molto caratteristici a forma di cuore. Ed è proprio per la particolare conformazione delle infiorescenze che la Dicentra spectabilis viene detta anche Cuor di Maria ed usata per arredare gli altari della Madonna nel mese di maggio, quando esplode nella sua meravigliosa fioritura rosa o bianca (nella varietà Alba).

E veniamo ora al capitolo che maggiormente interessa gli amici di PolliceGreen, ovvero quello relativo alla coltivazione della Dicentra spectabilis. Cominciamo col dire che può essere collocata sia in piena terra che in vaso a seconda della temperatura della zona, prediligendo la posizione ombreggiata (in zone a clima rigido può essere collocata anche in pieno sole). In ogni caso è preferibile riportare la pianta all’interno delle pareti domestiche nel periodo invernale o ripararla con appositi teloni.

Le innaffiature devono essere regolari nel periodo vegetativo, avendo cura di mantenere il terreno sempre umido in prossimità delle radici, ma evitando i ristagni d’acqua. In inverno è bene diminuire i rifornimenti d’acqua, per poi sospenderli completamente nel periodo più caldo dell’anno. Per una buona riuscita nella coltivazione, si consiglia inoltre di fornire alla pianta un buon fertilizzante liquido a base di alghe in primavera.

E concludiamo con un capitolo dedicato alla moltiplicazione, che può avvenire – rigorosamente in autunno – sia per semina che per divisione dei cespi. Nel primo caso è bene lasciare la piantina nel contenitore per almeno un anno, avendo cura di proteggerla dalle intemperie, mentre nel secondo caso si sceglieranno i germogli migliori nella parte centrale del fusto.

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