Impatiens, la moltiplicazione per talea

impatiens talea

Come abbiamo già visto, le Impatiens, note anche con il nome comune di piante di vetro, possono essere sdoppiate sia per semina (in questo caso si parla di riproduzione) che per talea (si parla in questo caso di moltiplicazione). Della riproduzione per seme vi abbiamo già detto, oggi quindi vedremo come si procede con la moltiplicazione per talea di fusto.

Impatiens, moltiplicazione per talea

La moltiplicazione per talea è indicata per sdoppiare gli ibridi e ottenere nuovi esemplari assolutamente identici alla pianta madre; questa tecnica può tornare utile quando le Impatiens sopravvivono diversi anni e perdono, col tempo, il proprio portamento compatto assumendo un aspetto disordinato che le priva della loro bellezza. Il metodo migliore per moltiplicare le Impatiens è la talea di fusto che consiste nel prelevare dalla pianta madre alcuni germogli.

Dopo aver selezionato i germogli migliori, staccatene i getti apicali lunghi almeno 7-8 centimetri, quindi immergeteli in acqua lasciando affiorare in superficie solo le foglioline; per favorire l’emissione delle radici potete coprire il recipiente con un velo di pellicola trasparente su cui praticherete uno o più fori dentro i quali far passare i getti immersi in acqua. In alternativa, le talee possono essere messe a radicare in un vaso dentro a una miscela di terriccio e torba che andrà tenuto ben bagnato.

A radicazione avvenuta le talee andranno trasferite in vasetti di circa 8-10 centimetri di diametro riempiti con terriccio di ottima qualità. Una volta che abbiano raggiunto uno sviluppo sufficiente andranno cimate per favorire sia uno sviluppo armonico che lo sviluppo di getti laterali.

Anche se non esiste una regola generale, il momento migliore per moltiplicare le Impatiens è l’inizio dell’autunno o i mesi primaverili estivi (da Aprile- Maggio a Settembre), a seconda delle specie: le Impatiens walleriana e gli ibridi del gruppo Nuova Guinea ad esempio, radicano più facilmente tra le primavera inoltrata e l’inizio dell’estate. Superfluo aggiungere che vanno assolutamente evitati i tentativi di moltiplicazione in pieno inverno.

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