Lindera benzoino, le cure

Al genere Lindera appartengono un centinaio di alberi e arbusti originari di America settentrionale ed Asia. Lindera benzoino, in particolare, è originario del Nord America. Si tratta di un arbusto, noto con il nome comune di Bush Spice, che raggiunge al massimo i tre metri di altezza. Ha un fusto corto e robusto e sviluppa una chioma compatta e tondeggiante che in autunno assume una colorazione giallastra per poi perdere le foglie durante l’inverno.

E’ consigliabile coltivarlo all’aperto in piena terra o comunque in balconi e terrazze all’interno di grossi vasi capienti. D’altra parte è una pianta resistente al freddo che sopporta anche le gelate. A scopo precauzionale gli esemplari più giovani possono essere preservati pacciamando le radici.

Lindera benzoino ama i terreni a ph acido e gradisce posizioni semi ombreggiate. Durante la primavera e l’estate e in caso di mancanza prolungata di piogge va annaffiato ogni quindici-venti giorni. Possiamo anche dare acqua in abbondanza purchè abbiamo cura di aspettare che il terreno si asciughi fra un’innaffiatura e l’altra.

Un caso a parte rappresentano gli esemplari coltivati in vaso per i quali le annaffiature dovranno essere meno abbondanti pena il rischio di marciumi radicali che rovinerebbero la pianta. Il concime può essere somministrato a partire dalla fine dell’inverno (dovrà essere ricco di azoto e potassio) e quindi per tutta la primavera e l’estate ogni quindici-venti giorni.

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Photo credit Thinkstock

 

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