erioforo pennacchi scheuchzer

Erioforo o Pennacchi di Scheuchzer

L’erioforo (conosciuto anche sotto il nome di pennacchi di di Scheuchzer) è una delle piante più curiose che possano esistere. Tipico delle zone artiche questo fiore è presente anche in Italia sulle Alpi. Non molto conosciuto rappresenta uno spettacolo alla vista nella sua semplicità.

erioforo

azalea

Piante acidofile, quali sono?

azalea

Le piante acidofile sono piante perenni molto belle, che hanno bisogno di un terriccio acido (non deve superare il ph 6.5), zone di ombra e frequenti annaffiature. Quali sono queste piante? Le principali sono le camelie, azalee, rododendri, ortensie, magnolie, gardenie, eriche, kalmie, Leucothoe, Pieris.

skimmia

Piante con bacche rosse, la Skimmia

skimmia

Al genere Skimmia appartengono diverse specie di piante sempreverdi dal portamento arbustivo, originarie del Giappone e della Cina. La particolarità di queste piante, appartenenti alla famiglia delle Rutaceae, sono i frutti, ovvero delle bacche di colore rosso che maturano in autunno e rimangono sulla pianta per tutto l’inverno fino alla primavera successiva quando iniziano a spuntare i giori.

rododendri oasi zegna

I rododendri in fiore all’Oasi Zegna in provincia di Biella

rododendri oasi zegna

Chi ama i rododendri non può perdersi l’Oasi Zegna, un’area montana protetta situata in Piemonte in provincia di Biella, dove ogni anno, tra la fine di maggio e quella di giugno si assiste alla fioritura di centinaia di rododendri olandesi lungo i primi tornanti della strada Panoramica Zegna, fra Trivero e la Bocchetta di Caulera.

Lindera benzoino, le cure

Al genere Lindera appartengono un centinaio di alberi e arbusti originari di America settentrionale ed Asia. Lindera benzoino, in particolare, è originario del Nord America. Si tratta di un arbusto, noto con il nome comune di Bush Spice, che raggiunge al massimo i tre metri di altezza. Ha un fusto corto e robusto e sviluppa una chioma compatta e tondeggiante che in autunno assume una colorazione giallastra per poi perdere le foglie durante l’inverno.

Progettare il giardino: creare un angolo fiorito con le acidofile

Adesso che le giornate si sono allungate e il tempo è più soleggiato, è arrivato il momento di pensare ad abbellire il giardino, magari progettando la creazione di angoli fioriti che vivacizzino l’ambiente con colori allegri e brillanti.

Se nel vostro giardino disponete di spazi verdi magari non esposti direttamente alla luce, o che godono di qualche ora di ombra al giorno, potreste progettare un angolo fiorito con la creazione di un’aiuola di piante acidofile che fioriscono proprio in primavera. Tra queste piante, quelle più adatte allo scopo sono la Skimmia japonica, l’Azalea japonica e la Pieris japonica che, grazie ai loro colori vivaci, vi garantiranno una macchia di colore ben distribuita.

Skimmia japonica

La Skimmia japonica è una pianta a crescita lenta che, essendo una pianta acidofila, predilige il substrato acido; può raggiungere il metro di altezza e produce fiori di colore bianco tendente al crema ed emettono un buonissimo profumo. Una Skimmia japonica in un vaso di 22 centimetri di diametro costa circa 35 euro.

Pacciamatura

Pacciamatura

La pacciamatura è un'operazione attuata in agricoltura e giardinaggio che consiste nel ricoprire il terreno alla base della pianta con uno strato di materiale, di solito foglie secche o paglia, allo scopo di contrastare la crescita delle erbacce, proteggere la pianta dal gelo, mantenere costante l'umidità del terreno, riducendo così la necessità di bagnare durante i mesi più caldi dell'anno, salvaguardare la tessitura del suolo evitando che si formino croste.

Come accennato, in genere per pacciamare il terreno vengono utilizzate foglie secche o paglia, ma anche corteccia, aghi di pino, erba di sfalcio, ghiaia o tessuto non tessuto possono fungere allo scopo. Più precisamente, distinguiamo due tipi di pacciame:

Come misurare il livello di pH del terreno

Se desiderate coltivare le piante acidofile, ma non conoscete il livello del pH del terreno, avete davanti a voi tre soluzioni: la prima è quella di portare un campione di terreno ad analizzare in laboratorio, la seconda è quella di acquistare un misuratore di pH in un vivaio o in un garden center, e la terza che è quella di ricorrere al fai da te.

Oggi vi illustreremo la terza possibilità per individuare il livello di acidità del terreno. Prelevate una piccola quantità di terreno, circa una decina di grammi, ad una profondità di cinque centimetri e ripetete la stessa operazione in vari punti del terreno.

Come preparare le piante acidofile al caldo estivo

cure piante acidofile

Le piante acidofile sono quelle che richiedono un terreno con pH acido e tra le più comuni che ne fanno parte ci sono il rododendro, l’azalea, la camelia e la l’ortensia; le piante acidofile hanno bisogno di essere preparate per affrontare il caldo dei prossimi mesi estivi. Qualche giorno fa abbiamo visto cosa fare se le foglie delle acidofile ingialliscono, oggi vi spieghiamo le altre necessità estive di queste piante.

Tra le cure necessarie, un posto di primaria importanza lo riveste l’irrigazione, soprattutto se le piogge sono scarse; sia le giovani piante che quelle adulte, devono essere annaffiate costantemente al mattino oppure al tramonto. Durante questa operazione fate attenzione a non lasciare il terreno inzuppato d’acqua.  Anche la fertilizzazione è importante; da giugno a settembre fornite alle vostre piante, ogni settimana, del fertilizzante specifico per acidofile.

Liriodendron tulipifera, ovvero l’albero dei tulipani

albero dei tulipani

Il Liriodendron tulipifera, meglio conosciuto come liriodendro o albero dei tulipani, è una pianta appartenente alla famiglia delle Magnoliaceae; è un albero di media grandezza che può raggiungere anche i 25 metri, originario dell’America settentrionale e caratterizzato dal tronco eretto e ramificato e dalla chioma a forma piramidale.

In primavera inoltrata produce diverse infiorescenze a forma di tulipano con i petali di colore giallo-verde e il centro arancione; quasi a fine estate produce dei frutti a forma di pigna che contengono numerosi semi. L’albero dei tulipani viene piantato spesso nei parchi perché necessita di molto spazio per svilupparsi al meglio.

Le piante del mese di Maggio

fiori del mese di maggio

Il mese di Maggio è ormai arrivato e i giardinieri più esperti e organizzati stanno già raccogliendo in buona parte i frutti del proprio lavoro dei mesi scorsi; il loro angolo verde infatti dovrebbe già essere un tripudio di fiori e profumi. Se questo non è il vostro caso però non disperate, avete ancora tempo per ottenere dei buoni risultati rivolgendovi a vivai e garden center presso i quali troverete piantine già cresciutelle pronte da mettere a dimora.

Prima di vedere quali piante, soprattutto fiorite, possiamo interrare con successo nel mese di maggio diamo un breve sguardo ai lavori preparatori indispensabili per una coltura di successo: per prima cosa se decidiamo di mettere a dimora le piante in piena terra lavoriamo il terreno in modo da renderlo soffice e ben aerato, volendo possiamo aggiungere del terriccio universale (a meno di non scegliere piante che abbiano esigenze specifiche come le acidofile), sabbia e concime organico, quindi, una volta scavata una buca, interriamo le piante ricoprendo completamente (ma senza fare pressioni) il pane di terra che le ospita.