Fiori primaverili, l’ornitogallo

ornitogallo

L’Ornitogallo (Ornithogalum) è una pianta bulbosa, originaria dell’Asia, dell’Europa e del nord America, appartenente alla famiglia delle Hyacinthaceae; questa bella pianta fiorita deve il proprio nome al fatto che la sua infiorescenza, quando chiusa, ricorda la cresta di un gallo: le specie più diffuse hanno infatti un’infiorescenza a pannocchie, in cui i fiori sbocciano a partire dal basso; esistono tuttavia anche specie di ornitogallo con infiorescenze rotonde o fiori singoli a forma di stella. I fiori sono in genere di colore chiaro, bianco o crema, ma esistono anche varietà con vistosi fiori rossi, arancioni o gialli.

Ornitogallo in balconi e terrazze

L’ornitogallo, oltre a fare bella mostra di sè in aiuole e bordure in primavera, si presta anche alla coltivazione in vaso in balconi e terrazze; in quest’ultimo caso però e bene proteggere la pianta dai ristagni idrici. Quanto alle cure colturali, questa bulbosa può essere coltivata sia in pieno sole che in penombra; se coltivata in vaso il terreno ideale è rappresentato da un miscuglio di torba, terra e sabbia, mentre per la coltivazione in piena terra va bene qualunque tipo di terreno purchè ben drenato. In autunno è opportuno aggiungere del concime organico.

Quanto alle innaffiature queste dovranno essere piuttosto abbondanti durante le fioritura, mentre andranno diradate man mano che le temperature scendono fino ad essere sospese del tutto in inverno. L’ornitogallo non necessita di una vera e propria potatura, per mantenere la pianta compatta e rinnovarla basta eliminare foglie secche e rami appassiti. Al rinvaso si può procedere ogni tre anni sostituendo il vaso precedente con uno solo leggermente più grande e mantenendo lo stesso terriccio.

I bulbi possono essere interrati ad Ottobre o Marzo e in genere resistono bene alle basse temperature; durante l’inverno però è consigliabile ricoprire il terreno con foglie secche o paglia. Per ottenere una fioritura abbondante i bulbi di ornitogallo vanno periodicamente dissotterrati e diradati.

Una curiosità, l’ornitogallo è noto anche con il nome di stella di Betlemme.

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