Piante aromatiche: la Ruta

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Benvenuti ad un nuovo capitolo dedicato alle piante aromatiche sulle pagine di PolliceGreen. Stavolta ad attirare la nostra attenzione è la Ruta (Ruta graveolens), pianta appartenente alla famiglia delle Rutacee ed originaria dell’Europa meridionale. Alle nostre latitudini è presente in quasi tutte le regioni allo stato spontaneo, mentre nelle zone insulari è più facile trovarla coltivata in vaso.

La Ruta è un arbusto sempreverde che può raggiungere il mezzo metro di altezza ed è proprio per questo che spesso viene coltivata a mo’ di siepe nella decorazione di bordure ed aiuole.

Il fusto è di colore azzurrognolo nei primi anni di vita, per diventare poi legnoso con l’avanzare dell’età. Le foglie sono ovali e lobate, dal colore argenteo o verde bluastro, ricoperte di ghiandole oleose. I fiori fanno la loro comparsa in estate avanzata e colorano la pianta di un giallo-verde molto caratteristico.

Per crescere al meglio, la Ruta ha bisogno di essere collocata in posizione semi-ombraggiata o anche in piena luce, ma evitando che i raggi diretti del sole la colpiscano nelle ore più calde della giornata.

La riproduzione avviene per semina nel periodo primaverile, lasciando che le piantine si fortifichino prima di provvedere alla messa dimora. Questa operazione, tuttavia è molto lenta, per cui si preferisce moltiplicare la pianta per divisione di cespi o per talea.

La raccolta delle foglie va effettuata prima che sboccino i fiori (quindi all’inizio dell’estate), utilizzando poi le foglie stesse sia fresche che essiccate.

La Ruta viene comunemente usata in cucina, nel condimento di insalate, pesce, carne e nella preparazione delle grappe. In quanto alle proprietà officinali, occorre ricordare che la Ruta è una pianta di per sé velenosa, per cui se ne consiglia l’utilizzo solo dopo la consultazione di un esperto in materia. Nelle giuste dosi, è considerata un ottimo sedativo, digestivo e vermifugo.

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