Come creare un segnaposto natalizio con le piante

agrifoglio

Natale è sempre più vicino e nella fretta dei preparativi può capitare di dimenticare qualche prezioso dettaglio che può arricchire la giornata di festa, rendendola unica ed indimenticabile. Tanto per fare un esempio, avete pensato a come stupire gli ospiti con l’addobbo della tavola?

D’accordo, avete già tirato fuori la tovaglia buona, quella che si usa solo per le grandi occasioni, e magari avete messo mano anche all’argenteria che solitamente fa bella mostra di sé nella vetrina del salotto… Ma manca ancora un piccolo particolare per rendere la vostra tavola simpatica ed originale: il segnaposto natalizio.

In commercio ne trovate in grande quantità, con forme e colori diversi, economici o di gran classe, ma volete mettere la soddisfazione di creare con le vostre mani un segnaposto a tema, utilizzando le nostre amiche piante? E allora ecco qualche semplice creazione da realizzare per fare in modo che il Natale del 2009 sia ricordato come il più bello degli ultimi anni.

Vischio, il portafortuna del Natale

vischio

Dicembre avanza a grandi passi ed il Natale si fa sempre più prossimo, tra le corse al regalo più adatto ed i preparativi per le mega abbuffate. Ma in tutto questo daffare non bisogna assolutamente dimenticare di procurarsi qualche rametto delle tipiche piante di natale, che oltre a creare la giusta atmosfera all’interno della nostra casa, hanno anche poteri “magici” legati ad antiche tradizioni.

Dell’Agrifoglio e del Pungitopo abbiamo già trattato in capitoli precedenti, ma nel nostro PolliceGreen non poteva certo mancare una pagina dedicata al Vischio, considerato una pianta portafortuna in diverse tradizioni.

Si tratta di un arbusto semiparassita di ridotte dimensioni (30-50 centimetri), che cresce e prolifica sfruttando l’acqua ed i sali minerali di grandi alberi, come il tiglio, il pioppo, la quercia e l’olmo. E’ possibile ammirare il Vischio in tutta la sua bellezza soprattutto nel periodo invernale, quando le piante che lo ospitano si spogliano, lasciando intravedere una cascata di foglie verdi ed un’esplosione di bacche ora bianche ora giallastre.

Piante invernali: la Maonia

Mahonia aquifolium

Siete alla ricerca di una pianta capace di ricreare lo spirito natalizio per tutto l’anno nel vostro giardino? E allora la soluzione ideale potrebbe essere rappresentata dalla Maonia, una pianta che ricorda per certi versi l’agrifoglio e che vi sorprenderà con la sua magica fioritura gialla.

Il nome botanico è Mahonia aquifolium, proviene dall’America settentrionale ed appartiene alla famiglia delle Berberidacee. In natura è possibile trovarla allo stato spontaneo in bellissimi esemplari, ma la relativa semplicità di coltivazione la rende particolarmente adatta ad ornare giardini domestici.

Bastano davvero poche attenzioni per godere della sua bellezza, fatta di foglie lucide dal colore verde scuro, con spine corte come quelle dell’agrifoglio, e di fiori gialli profumati, riuniti in pannocchie, che in primavera lasciano il posto alle caratteristiche bacche scure.

Le siepi, utilità ed arte per il nostro giardino

siepe

Avete voglia di nascondervi dietro un muro verde, impedendo a vicini e passanti di curiosare nella vostra quotidianità? Avete l’esigenza di coprire recinzioni o muri antiestetici? O più semplicemente volete circordarvi di verde per tutto l’anno? Per questi ed altri bisogni, la soluzione ideale è una bella siepe, utile sia a scopo ornamentale che per salvaguardare la privacy da sguardi indiscreti.

Ma che cos’è una siepe? Cominciamo col dire che non esiste una tipologia di piante nata appositamente con lo scopo di dividere il nostro giardino dal resto del mondo, ma che ci sono delle specie particolari che noi “costringiamo” a tale utilizzo, piantandone diversi esemplari ad una certa distanza, in modo che, una volta cresciuti, fungano appunto da parete divisoria.

A ben vedere, qualunque tipo di pianta può tornare utile al nostro scopo (purché raggiunga una certa altezza), anche se generalmente si scelgono solo alcune varietà, come ad esempio il lauroceraso, l’alloro, l’agrifoglio, il bosso ed alcune specie di conifere.

Agrifoglio, simbolo del Natale

agrifoglio

Dopo aver parlato di caratteristiche ed usi del Pungitopo, non potevamo mancare di dedicare un capitolo al suo “fratello maggiore”, l’Agrifoglio, sebbene il Natale sia ancora piuttosto lontano. Eh si, perché questa particolare e suggestiva pianta è legata soprattutto alla tradizione natalizia, tanto che in quel periodo dell’anno non può mancarne un ramoscello in ogni casa.

Ma andiamo per ordine e cominciamo col dire che il nome scientifico dell’Agrifoglio è Ilex Aquifolium, appartenente alla famiglia delle Aquifoliacee e diffuso in gran parte della nostra Penisola. In natura ne troviamo circa 400 specie (ibridi compresi), soprattutto allo stato spontaneo, sebbene sia sempre più comune la coltivazione domestica.

E’ una pianta arborea o arbustiva che arreda e riempie l’ambiente circostante con le sue foglie ovali dai bordi spinosi e con le caratteristiche bacche rosse, che regalano uno spettacolo senza eguali nel periodo invernale.