La raccolta delle angurie e dei pomodori

Agosto è il mese durante il quale si raccolgono le verdure dell’orto le cui piante sono state curate durante l’anno, e in particolare le bietole, le carote, le angurie, le zucchine, i pomodori e molti altri ortaggi. Se il momento della raccolta può sembrare un atto semplicissimo, per alcuni frutti sono necessarie alcune accortezze, come ad esempio nel caso di anguria e pomodori.

L’anguria deve essere raccolta nel momento in cui matura, perché eventuali ritardi nel raccolto provocano un aumento degli zuccheri che gli fa perdere la sua originaria croccantezza. Per capire quando è arrivato il momento di raccogliere il cocomero ci sono due sistemi infallibili: osservare quando la pruina, ovvero quella specie di cera che riveste i frutti e che li rende impermeabili, scompare, e quando il penducolo che porta il frutto si secca e la buccia che dà sulla terra ingiallisce.

Dopo il raccolto l’anguria si conserva per circa tre settimane a patto che si trovi in un luogo umido e con la temperatura stabile.

Anguria, coltivazione

coltivazione anguria

Se siete dediti alla cura dell’orto, maggio è il mese giusto per seminare le angurie, o cocomeri che dir si voglia. Ecco quindi alcune indicazioni utili per l’ottenimento di un raccolto soddisfacente:

Per cominciare, prima della semina preparate il terreno con abbondanti concimazioni a base di letame, quindi seminate direttamente in piena terra lasciando cadere 2 o 3 semi di anguria in buche profonde una cinquantina di cm distanziate tra loro un metro, un metro e mezzo. Se disponete di abbastanza spazio e decidete di seminare su più file lasciate invece almeno due metri di spazio tra una fila e l’altra. Naturalmente il vostro orto dovrà essere in pienissimo sole, condizione ottimale per la crescita delle angurie come per quella di ogni altro prodotto orticolo.

Una volta spuntate le prime piantine dovrete procedere al loro diradamento lasciando per ogni buca solo i due esemplari che vi sembrano più promettenti, quindi dovrete impegnarvi al massimo per tenere il terreno ben arieggiato e pulito: zappettate spesso e procedete regolarmente alla eliminazione delle erbacce infestanti; naturalmente il diserbo in prossimità delle giovani piante dovrà essere rigorosamente manuale.