oleandro potatura concimazione

Oleandro, potatura e concimazione

L’oleandro è una delle piante che d’estate sbocciano letteralmente in tutta la loro bellezza. Coltivarle non è difficile, E’ necessario però qualche accorgimento specifico: come il giusto metodo di potatura e di concimazione.

oleandro

olenadro coltivazione vaso

Oleandro, coltivazione in vaso

olenadro coltivazione vasoL’oleandro sarà anche una pianta velenosa, ma è senza dubbio una delle fioriture estive più interessanti presenti nell’area mediterranea. Molti pensano che data la maestosità che la pianta è in grado di raggiungere quando è presente in piena terra la sua coltivazione in vaso sia difficoltosa. Non è assolutamente così.

Oleandro, i consigli per curarlo al meglio

oleandro

Per crescere sano e rigoglioso, l’oleandro ha bisogno di alcune semplici attenzioni, vediamo insieme. Innanzi tutto è fondamentale sapere come e quando annaffiarlo; questa pianta ha bisogno di pochissima acqua, e in ogni caso sopporta meglio la siccità che l’eccesso.

Se viene coltivato in terra, le radici sono in grado di reperire l’acqua in base alle loro necessità se invece viene coltivato in vaso bisogna stare attenti sia ai ristagni sia a non far seccare le radici. Un buon modo per annaffiare la pianta senza sbagliare è quello di procedere dal basso, versando l’acqua nel sottovaso affinché venga assorbita tramite i fori di drenaggio.

Oleandro, moltiplichiamolo per seme o per talea

oleandro moltiplicazione

L’oleandro (Nerium oleander) è un arbusto sempreverde molto diffuso nel sud della Penisola e nei paesi del bacino mediterraneo. Coltivato in piena terra può raggiungere fino a tre metri di altezza; ha inoltre un portamento maestoso e produce fiori in abbondanza.

Se ne abbiamo un bell’esemplare in giardino e vogliamo ottenerne nuove piante l’estate è il momento giusto per moltiplicarlo per seme o per talea: se moltiplichiamo l’oleandro per seme otterremo piante con caratteristiche diverse da quelle della pianta madre, se invece ricorriamo alla talea le nuove piante saranno identiche all’originale.

Oleandro, moltiplicazione per seme

I semi di oleandro vanno interrati dentro a una vaschetta piena di terriccio universale mescolato a sabbia. Una volta fatta la semina il terreno deve essere nebulizzato in modo da inumidirlo senza creare ristagni di acqua. Il contenitore andrà quindi posto in un luogo la cui temperatura si mantiene costante fra i 20 e i 24 °C.

Oleandro, un tocco di colore per tutte le stagioni

oleandro

Per coloro che amano un giardino quasi sempre in fiore, ma hanno poco tempo (o voglia) da dedicare all’arte della floricoltura, non c’è nulla di meglio che l’Oleandro, arbusto sempreverde che richiede ben poche attenzioni, regalando per contro uno spettacolo con pochi eguali.

Il nome scientifico è Nerium Oleander, mentre la famiglia di appartenenza è quella delle Apocynacee (la stessa di Pervinca e Carissa che tratteremo in capitoli a parte). Stando ad alcune fonti, pare che l’Oleandro provenga dall’Asia, ma ormai è facile trovarne esemplari di ogni tipo nella zona mediterranea, dove ha trovato la sua sistemazione ideale per via del clima temperato. Il peggior nemico dell’Oleandro, infatti, è il freddo pungente ed è per questo che se ne consiglia la copertura nel periodo invernale, sebbene una pianta adulta trovi ugualmente il modo di difendersi.