FlorArte, appuntamento ad aprile tra dipinti e composizioni floreali

composizione florealeUn giardino d’arte: così è stata definita la manifestazione florovivaistica FlorArte. Un evento unico nel suo genere nel quale, letteralmente,  l’arte e la natura nella sua espressione più bella di fiori e piante si uniscono a creare delle composizioni floreali di magnificenza assoluta, ispirandosi con i propri colori ed i propri profumi, ad una opera d’artista già esistente. Quest’anno l’appuntamento è ad aprile.

anna garforth

Eco graffiti: la street art diventa…verde

anna garforthQuante volte abbiamo guardato con disprezzo le scritte che spesso campeggiano sui muri delle nostre città? Sicuramente innumerevoli. Ma cosa pensereste se vi dicessimo che una artista, Anna Garforth, ne ha ideata una versione completamente “verde” composta di muschio? Uno spettacolo straordinario per gli occhi, chiamati a posarsi su composizioni naturali e semplici che non sporcano i muri della città, ma ne esaltano la bellezza.

Ikebana, l’arte della composizione dei fiori

Oggi voliamo in Giappone, in oriente e parliamo dell’arte dell’Ikebana.  Si tratta di una forma artistica che prevede la costruzione di composizioni di fiori recisi. Il termine ikebana è  letteralmente “fiori viventi”, ma tale tradizione è conosciuta anche sotto il nome di Kado. “via dei fiori” e rappresenta un mezzo per elevare la propria anima secondo i principi di serenità dello zen.Essa si trova in netto contrasto con quello che è l’esercizio puramente decorativo delle composizioni floreali tipiche dell’occidente.

Fiori alle finestre e cene in cantina a Vetralla

Vetralla, per chi non ci fosse mai stato, è uno dei paesini più particolari dell’intero Lazio. E’ uno di quei luoghi dove modernità e tradizione si sposano perfettamente e dove solitamente, basta girare lo sguardo per trovarsi, soprattutto nella sua periferia, immersi nella natura. Dal 17 al 19 giugno e dal 24 al 26 giugno, per ben due weekend si potrà godere della bellezza floreale della manifestazione “Fiori alle finestre e cene in cantina”.

Rami di Edgeworthia e vasi di confettura, una decorazione da interno di sublime raffinatezza

Si rinnova, come ogni settimana, l’appuntamento con le crezioni originali della garden designer Dana Frigerio. La decorazione floreale per interni proposta oggi ha come protagonista l’Edgeworthia papyrifera, pianta ingiustamente poco nota caratterizzata da una fioritura precoce e dalla profumazione intensa.

Per realizzare questa composizione, Dana ne ha posto alcuni rami all’interno di deliziosi vasi di vetro un tempo ripieni di squisita confettura inglese (come potete vedere dall’etichetta), quindi ha impreziosito il ripiano accostando ai contenitori in vetro alcune piccole riproduzioni di opere del pittore fiammingo Rubens e un frutto di melograno.

Composizioni di Primavera: il centrotavola per Pasqua

composizioni di fiori

Piantine di narcisi, viole del pensiero, mini edera:
ecco gli “ingredienti” di un bel cestino fiorito, perfetto per la Pasqua. Scegliamo di giocare sul contrasto dei colori, ma nulla vi vieta di scegliere fiori in una stessa tinta o in gradazione. I narcisi sono disponibili in bianco, giallo, arancio, salmone, mentre le viole coprono davvero tutta la gamma dei colori.

Per realizzare la composizione, procuratevi un cestino in vimini di forma ovale, lungo circa 45 cm, largo 30 cm e profondo almeno 15 cm, trattato per esterni (nei negozi specializzati, nei mercati e nei supermercati).

Foderatelo internamente con un foglio di plastica nel quale avrete praticato qualche foro per consentire il deflusso dell’acqua in eccesso. Crea sul fondo del cesto uno strato di materiale drenante, alto circa 2,5 cm, con argilla espansa oppure con cubetti di polistirolo, di quelli che si usano per imballare gli oggetti fragili. Copritelo con terriccio per piante in vaso. Lo strato di terra deve essere alto circa 5 cm.

Ortensie, curiosità e altri usi

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Oltre che come piante ornamentali adatte alla coltivazione sia in vaso che in piena terra, le ortensie si prestano alla realizzazione di magnifiche composizioni floreali, sia fresche che essiccate. Ma le virtù di questa bellissima pianta fiorita, quella che io amo di più in verità, non finiscono qui: sapevate infatti che alcune specie di ortensia hanno proprietà medicinali?

Le radici di Hydrangea arborescens ad esempio erano utilizzate dagli indiani Cherokee come diuretico, mentre gli estratti di radice della specie Hydrangea paniculata (nella foto) venivano impiegati per la cura di meteorismo e dispepsia e ancora oggi è possibile trovare appositi preparati presso farmacie specializzate ed erboristerie (mentre non si devono assolutamente assumere parti della pianta poichè contengono sostanze altamente tossiche!)

Ortensie, come essiccare i fiori recisi

come essiccare ortensie

La pianta di ortensia, delle cui caratteristiche generali vi abbiamo già parlato, si caratterizza per l’aspetto rigoglioso di fiori e fogliame che fanno bella mostra di sè in giardini e appartamenti dall’inizio dell’estate all’autunno inoltrato per molti anni (essendo l’ortensia una pianta piuttosto longeva). I grandi fiori, una volta recisi, si prestano però anche alla realizzazione di composizioni floreali di grande effetto, sia freschi che essiccati.

Un vaso di ortensie può infatti rappresentare, se collocato sapientemente, un vero e proprio elemento di arredo qualunque sia lo stile della vostra casa. Per le composizioni di fiori freschi abbiate cura di scegliere fiori dai fusti abbastanza resistenti perchè reggano il peso dei maestosi capolini, quindi una volta recisi dalla pianta eliminate le foglioline più vicine alla base e immergete immediatamente in acqua fresca.