Aspraggine erba spontanea commestibile

Aspraggine, erba spontanea commestibile

L’aspraggine è un erba spontanea che cresce senza difficoltà nel prati di tutta l’Italia, tranne che nella zona della pianura padana. Essa è riscontrabile in praticamente ogni tipologia di terreno, anche se il suo aspetto spesso tiene lontani anche noi esseri umani dal suo consumo.

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significato fiori lappio

Significato dei fiori: il lappio

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Il lappio è una pianta molto comune nel nostro paese e molto cara ai bambini. E’ la prima che con l’avvicinarsi della primavera viene notata per il suo colore acceso ed è anche una delle prime a fiorire ed ad indicarci che la bella stagione è in arrivo. E’ di solito accompagnata nel suo sviluppo dalle margherite.

Fiori di campo primaverili

Pioggia e vento continuano ad imperversare su molte regioni della nostra Penisola, ma ormai la primavera è dietro l’angolo e con essa arrivano le prime fioriture spontanee nei campi, nei prati, ai margini dei boschi. E’ compito di ogni buon giardiniere seminare o piantare fiori che arricchiscano di colori l’ambiente circostante, ma basta guardarsi attorno per ammirare la bellezza della natura, che ad ogni primavera torna a regalarci uno spettacolo unico con un arcobaleno di fioriture spontanee.

E allora andiamo a vedere quali sono le specie più belle di fiori di campo primaverili che è possibile ammirare da marzo fino all’inizio dell’estate, a cominciare dal fiore primaverile per eccellenza, la Primula, rintracciabile facilmente nei prati o nei boschi di latifoglie, su terreni umidi ed ombreggiati. Da febbraio fino alla primavera inoltrata colora di giallo l’ambiente circostante, ma è anche utilissima sia in cucina nella preparazione di gustosissimi piatti (vedi il pollo alle primule).

Fiori di campo: il Fiordaliso

fiordaliso

Il fiordaliso è una pianta erbacea perenne e annuale, originaria dell’Europa, dell’America settentrionale e dell’Asia. La sua denominazione botanica è Centaurea, un nome che affonda le sue origini nella mitologia: secondo la leggenda, infatti, il centauro Chitone sarebbe stato guarito da un impacco di Fiordaliso.

Più recentemente, e cioè al tempo di Napoleone, il re di Germania Guglielmo I, fuggendo da una battaglia, si ritrovò in un campo di grano dove vide la madre intrecciare dei mazzetti di fiordaliso per calmare i bambini che erano con lei; quando ritornò sul trono mise il fiordaliso nel suo stemma araldico.

Questo delizioso fiore di campo possiede foglie alterne di colore verde brillante e fiori con due strati all’apice di lunghi steli: quelli interni fertili e quelli esterni sterili; i colore tipico del fiordaliso è l’azzurro, ma ci sono anche varietà di colore giallo, rosa o bianco. Esistono varie specie di questo fiore, le più comuni sono la Centaurea cyanus, cioè il fiordaliso di campo, e la Centaurea montana, una varietà tipica delle Alpi.