cacecia fruttiferi insetto parassita

Cacecia dei fruttiferi, insetto parassita

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La Cacecia dei fruttiferi (Archips Podanus) è un insetto che come il suo nome indica con estrema semplicità, attacca in particolare gli alberi da frutto. I più colpiti risultano essere il melo ed il pero, predilige anche anche le latifoglie e le viti.  Parliamo di un lepidottero del sottordine degli eteroneuri e della famiglia dei tortricidi. Il suo aspetto di farfalla nella sua forma adulta può spesso ingannare sulla sua pericolosità.

afide lanigero melo insetto parassita

Afide lanigero del melo, insetto parassita

afide lanigero melo insetto parassita

L’afide lanigero del melo è un insetto infestante tra i più difficili da debellare su questo particolare albero da frutto. L’eriosoma lanigerum, questo il suo nome scientifico, è caratterizzato da una lunghezza che si pone tra gli 1,5 e i 2,5 mm d lunghezza, un colore rossastro-violaceo e la capacità di secernere un fluido ceroso biancastro molto simile alla lana su tutte le parti legnose della pianta.

dorifora patata insetto parassita

La dorifora della patata, insetto parassita

dorifora patata insetto parassita

La Dorifora della Patata (Leptinotarsa decemlineata) è un insetto originario degli Stati Uniti, giunto in Europa tra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900. Inizialmente colonizzatore di solanacee spontanee ha man mano nelle sue terre d’origine attaccato le patate divenendo il loro principale parassita. In Italia è presenta dal 1943. Arrivato nel corso della guerra in Piemonte, questo insetto si è poi esteso in tutta la penisola.

tripidi

Tripidi, parassiti delle piante

tripidi

Oggi torniamo a parlare di parassiti delle piante e lo facciamo con i tripidi, dei piccolissimi insetti, dall’aspetto simile alle vespe, che colpiscono piante da frutto e diverse specie ornamentali. Esistono diversi insetti chiamati tripidi: il più diffuso è senza dubbio il Frankliniella occidentalis, che colpisce anche le coltivazioni orticole.

mosca bianca aleurodide parassita

Mosca bianca o aleurodide, parassita

mosca bianca aleurodide parassitaLa mosca bianca, conosciuta anche sotto il nome di aleurodide, è uno dei parassiti più diffusi nell’intero globo. Pur essendo originario dei paesi tropicali, grazie ad una capacità di resistenza fisica non indifferente si sparso velocemente in ogni continente. Questo insetto ama particolarmente i luoghi caldi e umidi. Motivazione per la quale è possibile riscontrarlo con facilità nelle nostre serre.

Parassiti delle piante: l’oziorrinco

Tra gli insetti che colpiscono più frequentemente le piante ornamentali c’è l’oziorrinco, un parassita appartenente alla famiglia dei Coleotteri Curculionidi in grado di provocare sulle foglie delle giovani piante delle erosioni a forma di mezzaluna.

L’oziorrinco colpisce sia le piante ornamentali che quelle da frutto, e la sua azione erosiva, oltre ad essere antiestetica, è molto pericolosa per i giovani alberi in quanto ne limita la capacità di fotosintesi, rallentandone la crescita. L’oziorrinco fa la sua comparsa nel mese di maggio e prosegue la sua azione fino a giugno, per poi fermarsi in estate e riprendere ancora più voracemente in autunno.

Gli esemplari adulti di oziorrinco agiscono di sera, risalgono lungo il tronco fino ad arrivare alle giovani foglie ed iniziare a mangiarle, poi all’alba scendono dalle piante e ritornano nei loro rifugi nel terreno. Se gli adulti di oziorrinco sono pericolosi, anche le larve sono dannose perché si nutrono di radici, risultando, pertanto, nocive sia per gli ortaggi e gli alberi da frutto, sia per le piante ornamentali.

Parassiti delle piante: la Psilla

psilla

La Cacopsylla pericola è un parassita delle piante che si diffonde sui frutti, sui boccioli e nella parte inferiore delle foglie delle piante ornamentali e da frutto, causandone ingenti danni. Questo insetto succhiatore, meglio conosciuto come Psilla, è in grado di causare gravi debilitazioni nelle piante colpite, con conseguente riduzione della produzione di fiori e frutti, per due motivi: il primo è dovuto dagli attacchi stessi che sono piuttosto massicci, il secondo è provocato dalla copertura di melata che favorisce lo sviluppo di fumaggine.

Gli insetti Psilla adulti raggiungono una lunghezza che va dai 2 ai 3 centimetri, e sono di colore rossastro con l’addome scuro e con ali lucide e spioventi. Di solito svernano sotto la corteccia degli alberi e riprendono la loro attività in marzo, deponendo 4 o 5 generazioni uova sui rami, sui germogli e sulla corteccia delle piante.