Giardini rocciosi o rock garden: le piante adatte

rock garden

Prima di decidere quali piante utilizzare per il nostro rock garden è bene fare qualche considerazione sul clima e sulla piovosità del luogo per compensare eccessi o carenze di umidità atmosferica in relazione alle necessità delle piante, predisponendo l’uso di terra più o meno assorbente.

Per esempio, se nella zona il clima è molto asciutto e si intende creare un giardino roccioso di tipo alpino con piante che esigono umidità, è necessario che la terra di impianto sia molto coibente, ossia trattenga una discreta percentuale di acqua. Questa caratteristica si ottiene con l’aggiunta di circa 1/3 di torba alla terra normale.

Se invece si intende coltivare piante di tipo mediterraneo e, pur essendo in una regione meridionale, ci si trova in una zona dove piove di frequente, bisogna mescolare la terra a 1/3 di sabbia, elemento che favorisce il rapido deflusso dell’acqua.

È evidente che le singole piante devono essere curate come se fossero coltivate normalmente in aiuola o in vaso, ma è bene tener presente che la roccaglia esige nel suo insieme un’attenzione costante e quindi cure particolari, che possono essere così sintetizzate:

Giardini rocciosi o rock garden: chi bene inizia è a metà dell’opera!

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Dopo queste prime considerazioni su giardini rocciosi e rock garden si può definire, a grandi linee, la futura struttura della roccaglia, sia in estensione che in al­tezza.

Per far ciò, si cominci col porre alcuni massi abbastanza grossi ai punti estremi dello spa­zio prescelto

la roccaglia non deve mai ave­re forma geometrica ma, piuttosto, un anda­mento impreciso, « a macchia d’olio ».

Poi, nel luogo in cui il rock garden deve raggiun­gere la sua massima altezza, bisogna costrui­re un monticello di pietre o detriti, assestan­do il tutto molto bene e fissando le rocce con terra pressata o addirittura con un po’ di cemento. Sopra l’improvvisato monticello trova posto il solito masso che segna il pun­to da cui la roccaglia deve digradare dolce­mente sino all’altezza dei massi precedente­mente disposti e che si trovano quasi a livel­lo del suolo.

Giardini rocciosi o rock garden: createli con stile

giardini rocciosi

Se si abita in montagna o presso il mare, per realizzare il nostro rock garden, non c’è di meglio che utilizzare piccoli mas­si o pezzi di roccia esistenti nelle immedia­te vicinanze. Se invece si abita in pianura è bene servirsi di sassi di fiume, piuttosto gros­si, levigati dalla corrente e di vario colore.

E importante evitare l’uso dei conglomerati, ossia di rocce formate da un impasto di tipo cementizio in cui è incorporata della grossa ghiaia. È anche sconsigliabile il tufo che tal­volta è così ricco di anfrattuosita da sem­brare finto e che si rivela piuttosto difficile da sistemare.

Ad ogni modo, è bene tener presente che l’uso di blocchi di roccia troppo piccoli ge­nera solo confusione.

È necessario anche poter disporre di un buon numero di lastre di pietra o di sassi di forma piatta per creare alcuni gradini utili a trattenere il terriccio e ad ancorare perfet­tamente le piante per impedire che al primo acquazzone tutto frani miseramente riducen­dosi a un solo e informe ammasso.

Giardini rocciosi o rock garden, tutto ciò che c’è da sapere

Rock Garden

Fra i lavori che tra Febbraio e Aprile possono gradevolmente occupare il tempo libero di quanti «lui» amano dedicarsi al giardinag­gio, due sono di notevole importanza ai fini dell’armonico disegno del giardino:

Cominciamo a parlare, appunto, delle roc­caglie e del modo migliore per coltivare le piante che  servono a decorarle.

Quasi   sconosciuta  in Italia   sino agli anni Cinquanta, la roccaglia è ormai diventata di gran moda anche da noi, dopo essersi dif­fusa dalla Gran Bretagna (dove probabilmen­te è nata la tecnica del rock-garden) in Sviz­zera, in Austria e in Germania.

È indubbio che il rock garden esaudisce le aspirazioni di qualsiasi appassionato di giar­dinaggio e ne mette in risalto la bravura. Infatti curare a dovere una roccaglia non è facile né semplice, così come non è facile costruirla rispettando i canoni fondamentali e cercando di ricreare, in miniatura, un ti­pico paesaggio alpino o mediterraneo senza cadere in eccessi tipo «nanetti fra le rocce».

Come creare un giardino roccioso

giardino roccioso

La nobile arte del giardinaggio non richiede solo un buon pollice verde, ma anche una certa dose di buon gusto, utile per capire come arredare al meglio ogni angolo fiorito della casa, del balcone o del terreno.

Questa “regola” vale per il giardinaggio in generale, ma ancor più per la realizzazione di un Rock Garden, vale a dire un giardino roccioso, solitamente affidato alla progettazione di un architetto o di un esperto vivaista. Ebbene, tranquillizzatevi amici dei fiori, perché la mano dell’esperto non è poi così necessaria per la creazione di un giardino roccioso, visto che vi basterà seguire qualche utile consiglio ed usare un minimo di “occhio” per avere di fronte a voi uno spettacolo unico ed originale.

Da dove partire dunque? Cominciamo dalla scelta dell’angolo giusto, che deve essere sufficientemente illuminato per diverse ore della giornata. Meglio scegliere un angolo di per sé caratteristico, posto ad esempio su un terreno scosceso o nelle vicinanze di un muro, in modo da avere già una parte del “progetto” ben evidenziata.