La bolla del pesco: come si manifesta?

La bolla del pesco è una sorta di fungo che colpisce alberi da frutto come il pesco, ma anche albicocco, ciliegio e susino: va precisato che non tutte le qualità del pesco vengono colpite ma unicamente specie quali la Amsden, il Buco Incavato, la S. Anna Balducci. Oggi ci occuperemo della modalità di manifestazione di questa malattia, che si può notare facilmente nelle foglie, sui frutti e nei germogli, nei casi più gravi se non curata in tempo con i dovuti metodi.

E’ abbastanza facile notare questo fungo osservando le foglie del pesco: in particolare le foglie assumono una forma di deformazione che porta all’insorgenza di bolle, da cui prende il nome anche la malattia. Le colorazioni poi modificano quelle originarie dell‘albero, con tonalità che vanno dal giallo al’arancione, fino al rosso. La conseguenza dell’insorgenza della bolla provoca alla perdita delle foglie e dei frutti, mentre i pochi superstiti non maturano a sufficienza, creando piccolissime pesche assolutamente immangiabili dato il loro cattivo sapore.

Non si tratta di un fungo che se non curato scompare ma tutt’altro: occorre prevenirlo per tempo altrimenti la pianta soffrirà sempre più fino alla completa defogliazione, alla scomparsa dei germogli ed all’assenza di frutti anche perle produzioni successive. Se avete notato delle bolle del pesco, rivolgetevi ad uno specialista per risolvere il problema il prima possibile. In alternativa ecco alcuni consigli per curare la bolla del pesco, soprattutto con lo zinco, ma vi sono anche altri metodi naturali oltre che chimici.

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