Come riutilizzare il terriccio delle piante annuali

A fine stagione, quando le piante annuali hanno finito il loro ciclo, non bisogna lasciare sul balcone o sul davanzale i vasi con il terriccio ormai vecchio e i resti secchi delle piante; la prima cosa da fare è eliminare tutta la vegetazione tagliandola alla base, per poi svuotare il vaso dalle zolle, rovesciandole su un telo di plastica, e poi pulire l’interno del contenitore da tutti i detriti.

Non è necessario, però, buttare il terreno che riempiva il vaso, soprattutto se la pianta non era affetta né da malattie né erano presenti dei parassiti; vediamo, quindi, come riutilizzare il terriccio delle piante annuali.

Utilizzando i guanti, separate le radici dalla terra, sbattendo la zolla sul telo, fino a quando rimarrà solo l’apparato radicale; dopo aver recuperato più terriccio possibile, occupatevi di quello che non può essere riutilizzato, gettandolo negli appositi cassonetti preposti alla raccolta di materiale da potatura e da sfalcio.

Torniamo, ora, al terriccio riutilizzabile: esponetelo al gelo per tutto l’inverno oppure, in pieno sole sotto al telo di plastica; la scelta dipende dalle condizioni climatiche della regione. Il terriccio recuperato potrà essere utilizzato nell’orto come ammendante, grazie alla sostanza organica che possiede, oppure ai piedi delle siepi dove manca il terreno.

[Foto: aiciciu.splinder.com]

2 commenti su “Come riutilizzare il terriccio delle piante annuali”

  1. Ciao,
    io utilizzo il terriccio dei vasi dell’anno precedente mescolandolo al compost che produco con i resti vegetali della cucina e dell’Orto sul Balcone. Anche chi non avesse voglia di fare il compostaggio domestico può facilmente riutilizzare il terriccio dei vecchi vasi semplicemente mescolandolo ad amendante vegetale compostato che è reperibile presso tutti i negozi di materiali per giardinaggio. Consiglio sempre di scegliere prodotti approvati per agricoltura biologica.
    Grazie,
    Mallo2011</a<

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