Surfinie e petunie: come farle durare di più

In questo periodo, i vivai propongono vasetti di petunie e di surfinie da collocare in contenitori più adatti ad essere collocati sui davanzali o bei balconi: queste annuali, infatti, insieme ai gerani, sono le piante che più frequentemente adornano le fioriere. La caratteristica principale di surfinie e petunie è che garantiscono un’abbondante fioritura, ma, essendo delle piante annuali, per quanto vi possiate impegnare, con l’arrivo dell’inverno esse termineranno il loro ciclo vitale. Quello che potere fare, però, è prolungare la loro fioritura. Vediamo come fare.

La prima operazione da compiere è la messa a dimora; procuratevi del terreno soffice e di buona qualità; sbriciolatelo nei contenitori definitivi e mescolatelo con del fertilizzante in granuli a cessione programmata.

Svasate la pianta, cercando di aprire il pannicolo di radici che si sarà formato per consentire ad esse di esplorare il nuovo vaso; sistemate la pianta nel contenitore facendo attenzione a non rovinare le radici; nel ricoprirla considerate che il livello del terriccio si abbasserà via via che annaffierete e che, comunque, dovrà essere reintegrato una volta al mese.

Mantenere un’umidità costante è molto importante e quindi annaffiate il terriccio tutti i giorni oppure a giorni alterni, infatti le piante che soffrono di siccità incorrono in una vecchiaia precoce; le annaffiature devono essere frequenti soprattutto per gli esemplari esposti al sole e in caso di giorni ventosi o di temperature molto elevate; annaffiate di mattina presto o di sera senza bagnare le foglie.

Nel primo mese dal rinvaso, una volta alla settimana, fornite alle vostre surfinie o alle vostre petunie del concime per piante verdi, poi potrete passare a quello specifico per piante da fiore; smettete di fornire loro il fertilizzante soltanto con l’arrivo dell’autunno, quando inizieranno a sfiorire. State attenti ad eventuali invasioni da parte di afidi o altri parassiti, e se necessario intervenite con un insetticida sistemico ad effetto scudo, meglio se in pastiglie.