Fioriture di aprile: Lunaria

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In alcune regioni d’Italia non è ancora tempo di rimettere il cappotto in naftalina, ma ormai possiamo dire che la bella stagione è alle porte ed è tempo finalmente di tornare a respirare l’aria mite della primavera tra le nostre amiche piante che ci aspettano in giardino.

E tra le fioriture più belle di questo periodo dell’anno, vale la pena ricordare quella della Lunaria, appartenente alla famiglia delle Crucifere ed originaria del continente europeo. Cresce spesso allo stato spontaneo, ma può anche essere coltivata in ambiente domestico per decorare bordure ed aiuole, dove regalerà un tocco di bellezza con pochi eguali nel periodo primaverile.

E’ caratterizzata da un fusto eretto, da foglie ovali-lanceolate e da fiori color lilla-violetto riuniti in racemi. Per la vista si tratta di un vero spettacolo, che diventa ancor più godibile nel momento della comparsa dei frutti, costituiti da una specie di medaglione (siliqua) color madreperla o argentati, a seconda del grado di maturazione.

La coltivazione è abbastanza semplice e si adatta perfettamente anche ale esigenze di chi ha poco tempo a disposizione. Basta collocare la pianta in un luogo semi-ombreggiato o comunque al riparo dai raggi diretti del sole. La temperatura non è di fondamentale importanza ai fini della coltivazione, poiché la Lunaria si adatta perfettamente sia al caldo torrido dell’estate che al freddo pungente della stagione invernale.

Le irrigazioni devono essere regolari, specie nel periodo vegetativo, mantenendo il terreno umido tra un’innaffiatura e l’altra. Sempre nello stesso periodo, sarà bene fornire alla pianta del fertilizzante liquido, affinché ci regali delle fioriture ancor più ricche e spettacolari.

La propagazione avviene per semina, utilizzando i semi contenuti nelle silique ed opportunamente conservati. Per concludere, ricordiamo che il frutto della Lunaria (la siliqua, appunto), può essere utilizzato nelle composizioni di fiori secchi, regalando un effetto davvero unico nel suo genere.

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