Levistico, pianta officinale

Il levistico, conosciuto anche con il nome di sedano di monte, è una pianta perenne dalle proprietà officinali appartenente alla famiglia delle Apiaceae e originaria del sud-est asiatico; il levistico è una pianta rustica che si può trovare sia nei terreni incolti che in quelli coltivati, anche se in Italia è piuttosto rara.

Il levistico, il cui nome botanico è Levisticum officinalis, si caratterizza per le foglie simili a quelle del sedano sia per forma che per aroma, e proprio per questo sono usate in cucina per insaporire insalate, minestre e frittate. I semi maturi, invece, si usano nei liquori, nelle schiacciate e nelle insalate.

Le parti usate sono in fitoterapia sono le foglie, i frutti e le radici; questi ultimi due vengono raccolte in autunno mentre le foglie tra aprile e giugno; Per quanto riguarda la conservazione, le radici devono essere essiccate al sole e conservate in sacchetti di carta; le foglie devono essere usate e fresche, mentre i semi vanno essiccati.

Il levistico possiede proprietà antisettiche, diuretiche, digestive, toniche e carminative ed è efficace nella cura della ritenzione idrica, mentre è controindicato in caso di di edemi da ridotta funzionalità renale o cardiaca. Il levistico è composto da olio essenziale, resine, gomme, tannini, cumarina, amidi e vitamina C; i principi attivi di questa pianta favoriscono la digestione, combattono i bruciori di stomaco e favoriscono l’arrivo delle mestruazioni; le radici del levistico sono utili anche per curare le ulcere della bocca, le otiti e le tonsilliti.

Per quanto riguarda gli usi, i frutti e foglie vanno consumati sotto forma di decotti o di infuso per uso interno, mentre decotti delle radici e impacchi di foglie per uso esterno. Per finire una curiosità: pare che il levistico sia stato introdotto in Europa dai monaci benedettini e che fosse particolarmente apprezzato da Carlo Magno.

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