Le Ossalidi (Oxalis)

ossalidi

Le Ossalidi (Oxalis) sono un genere di piante appartenenti alla famiglia botanica delle Oxalidaceae comunemente denominate trifogli. Seppure poco utilizzate, si prestano alla coltivazione in aiuole, bordure, vasi e giardini rocciosi tanto più che si tratta di piante piuttosto resistenti che danno un’abbondante fioritura anche se poco curate. L’unica precauzione che bisogna prendere se si decide di piantarne qualche esemplare nel proprio giardino è relativa alla scelta della varietà; alcune ossalidi infatti (è il caso della Oxalis articulata) sono molto invadenti e rischiano di fare perdere la pazienza anche al più mite dei giardinieri.

Vediamo dunque quali sono le varietà di ossalidi che si prestano maggiormente alla coltivazione a scopi ornamentali e le caratteristiche di ciascune di esse:

Oxalis adenophylla

Si presenta come un cuscino alto circa 5-10 cm dal fogliame rotondo e frastagliato di un bel verde chiaro con riflessi azzurrognoli; i fiori sono bianchi con sfumature rosa e a forma di imbuto e fanno la propria comparsa in maggio-giugno. E’ una varietà molto resistente al freddo che si adatta anche a terreni calcarei; i suoi bulbi possono rimanere interrati anche durante l’inverno.

Oxalis depressa

Cresce in cespugli larghi circa 20 cm ed alti 5. Le foglie grigio-verdi sono piuttosto piccoline e vengono talvolta coperte completamente dai fiori che sono rosa intenso con il centro verde e raggiungono il massimo del proprio splendore in piena estate, purchè la piante sia collocata in piena luce.

Oxalis triangularis

Raggiunge un’altezza di 15-20 cm e presenta foglioline viola a forma di farfalla; i fiori di colore bianco-lilla sbocciano da maggio a settembre e rallegrano il giardino durante tutta l’estate. E’ una pianta resistente che cresce sia in vaso che in piena terra ma necessita di essere riparata dai freddi invernali. Dopo la fioritura è possibile che le foglie si secchino, segno che la pianta è entrata nel periodo di riposo vegetativo.

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