Piante d’appartamento, favorire la crescita con la luce artificiale

Quando si decide di far crescere una pianta in un appartamento sono molte le variabili che è necessario tenere sotto controllo. La tipologia di vaso, ed i numerosi esempi di design stravagante ce lo confermano, spesso è l’ultimo problema di chi ha intenzione di mettere a frutto il proprio pollice verde. La tematica più importante da affrontare è espletata dalla domanda che sto per porvi: quando c’è bisogno di utilizzare della luce artificiale per aiutare la fotosintesi clorofilliana?

Non si tratta di un quesito metafisico. La risposta poi è davvero molto semplice: un aiuto luminoso artificiale è necessario quando la pianta appare non perfettamente sviluppata e dalle foglie ingiallite pre-tempo.  Ovviamente non bisogna esagerare, spesso e volentieri basta spostare la pianta verso un punto più luminoso della stanza. Ove questo non fosse possibile, ci  si può affidare alla luce artificiale.

Ovviamente non si può pensare di rimanere tutto il giorno con le lampadine accese, non solo perchè si spenderebbe molto a livello di energia elettrica, ma soprattutto perchè la luce dei tradizionali bulbi al tungsteno non è adatta allo scopo, anzi risulta addirittura essere deleteria.  Il mezzo più appropriato per dare alle proprie piante l’illuminazione che meritano e l’aiuto alla fotosintesi di cui hanno bisogno sono tubi fluorescenti. Solitamente si propende per la costruzione di un sistema a scaffali ben preciso. Ma in quel caso, vi è bisogno addirittura di una dichiarazione di conformità effettuata da un tecnico specializzato.

In quel caso si potrebbe essere tentati di trasformare il proprio pollice verde in pollice nero: i costi spesso sono elevati e solo un vero appassionato  con ottime risorse solitamente si affida ad un simile sistema.

Per chi vuole fare il bene delle proprie piante d’appartamento ed al contempo spendere di meno vi sono due soluzioni: una è rappresentata dalle lampadine a risparmio energetico, orami divenute la norma in gni abitazione. Esse sono eccezionali nel compensare la mancanza di illuminazione appropriata.  Ancor più indicate, per via di un consumo zero di energia elettrica sono i led,  per via della loro capacità di ricaricarsi anche a tensioni molto basse.

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