Cosa piantare a novembre: aglio e cipolla

Sebbene il freddo inizi a farsi sentire, novembre è il mese nel quale alcune delle semine “iniziate” tra settembre ed ottobre possono essere ripetute al fine di ottenere un raccolto più prolungato nel corso della primavera. Tra di esse figurano senza dubbio quelle relative all’aglio ed alla cipolla, ortaggi di utilizzo comune nella vita di tutti i giorni.

Per ciò che riguarda le cipolle, dobbiamo ricordare che le prime piantine iniziano a spuntare dalla terra dagli 8 ai 20 giorni dopo la semina. Il clima acquista un importanza basilare per la loro crescita e con l’arrivo della vera stagione fredda alle porte ma soprattutto in base alla minore quantità di luce diurna archiviabile con il passare delle settimane, non aspettatevi un raccolto estremamente veloce.

Ricordate infatti che sebbene la temperatura solitamente rimanda al di sopra dei 13°, limite più basso per un buon raccolto,  la minore esposizione solare potrà creare qualche problema di sviluppo. Una volta che la pianta darà vita al suo impianto radicale ed inizierà ad assorbire nutrimento dal terreno in maniera autonoma gran parte del lavoro sarà stato fatto.

Per ciò che riguarda l’aglio la situazione è decisamente più facile da gestire, dato che con molta comodità esso può essere messo a dimora in un vaso e dallo stesso germinare. Anche se, rispetto alla cipolla, il bulbillo interrato può risentire più facilmente delle basse temperature invernali. Motivo per il quale si consiglia sempre di scavare per almeno dieci centimetri nel terreno.

Dato che quest’ultimo assume una particolare importanza all’interno del contesto di innesto e crescita del bulbo, sarà bene accertarsi che la terra sia morbida e che i vari bulbilli abbiamo sotto terra lo giusto spazio per crescere. Sarebbe l’ideale aggiungere dello stallatico o del compost prima della semina al fine di rendere il terreno più ricco.

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