Come aiutare le piante a fiorire

piante fiorite

È veramente spiacevole vedere una pianta molto curata che non riesce a fiorire. Co­munque ciò accade più per colpanostra che della pianta stessa:

  • potremmo aver commesso qualche errore, per esempio non aver dato alla pianta qualche elemento vitale di cui aveva assoluto bisogno per produrre i boc­cioli;
  • oppure, potremmo aver trascurato del­le condizioni essenziali per la fioritura.

Tut­tavia non dovete preoccuparvi, seguendo qualche semplice accorgimento durante la coltivazione è molto semplice risolvere il problema della mancanza di fiori.

Ciò che dovremo analizzare molto accuratamente saranno i seguenti punti:

  1. se la pianta riceve abbastanza luce;
  2. se la pianta è nutrita correttamente;
  3. se il vaso è troppo grande;
  4. se la pianta è troppo giovane;
  5. se i boccioli si afflosciano;

La pianta riceve abbastanza luce?

Le piante a fiori, generalmente, hanno bi­sogno del massimo di luce tutto l’anno, ma soprattutto quando si stanno aprendo i boc­cioli e la pianta fiorisce. Se ritenete che la pianta non abbia abbastanza luce, spostate­la in un luogo più luminoso, riparato dalla luce diretta del sole. Ci sono anche piante, come i cactus e le piante grasse provenienti dalle zone più aride del mondo, che talvolta stentano a fiorire e non lo faranno del tutto se non garantite loro abbastanza luce sola­re. Non tenetele in un posto qualunque, ma alla luce più intensa ed il più possibile diret­tamente esposte al sole.

Una soluzione al problema della mancan­za di luce è quello di procurare alle piante luce artificiale.

La pianta è nutrita correttamente?

Molte piante hanno bisogno dell’aiuto di un fertilizzante, cioè dell’apporto di sostanze nutritive, per potere iniziare a produrre i boccioli. Il potassio è particolarmente im­portante perché le aiuta a formare boccioli e quindi fiori. Gli altri elementi nutritivi indispensabili per le piante sono l’azoto ed il fosforo, necessari però in quantità molto più ridotte.

Il vaso è troppo grande?

Alcune piante hanno bisogno di avere le radici leggermente ammassate per portare a termine la loro crescita e iniziare a fiorire. Tre esempi comuni sono il geranio, la vio­letta africana e la clivia. Se vi accorgete che un vaso è troppo grande per la pianta, in primavera trapiantatela in un vaso di soli 2,5 cm circa più largo rispetto all’ammasso delle radici: in tal modo fiorirà prima.

La pianta è troppo giovane?

L’azalea, l’anturio e la clivia, fra le tante, hanno bisogno di raggiungere una certa grandezza prima di poter cominciare a ‘emettere fiori’. Il primo compito di queste e altre piante è quello di creare un buon sistema di radici, prima di essere in condi­zione di fiorire. Alcune piante, come la Beloperone guttata e la Impatìens, fanno sbocciare molti fiori solo quando hanno un bell’aspetto cespuglioso, con molti steli ro­busti e vigorosi.

I boccioli si afflosciano?

Alcune volte le piante sviluppano dei ger­mogli che si afflosciano prima di aprirsi. La Schlumbergera truncata e la Rhipsalidopsis rosea sono particolarmente note per que­sto. La mancanza di luce provoca in queste due piante l’afflosciarsi dei fiori; i boccioli si attoreigliano quasi volessero staccarsi dagli steli nello sforzo continuo di raggiungere la luce. Tenete le piante su una finestra lumi­nosa, con i boccioli rivolti alla luce.

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