Piante da siepe: l’Eleagno

eleagnus

Eleagno (Eleagnus)

Fioritura: da marzo a settembre, a seconda della specie
Impianto: nella stagione primaverile
Tipo di pianta: arbusto o albero sempreverde
Altezza max: 1 metro e mezzo

L’Eleagno è una pianta appartenente alla famiglia delle Eleagnacee ed originaria dell’Asia, dell’Europa e dell’America, particolarmente apprezzata per la costituzione di siepi, ma coltivabile anche in vaso a mo’ di alberello. E’ caratterizzata da foglie ovali e lanceolate, di colorazioni diverse a seconda della specie, decidue o perenni.

I fiori sono bianchi, gialli o bianco crema, e fanno la propria comparsa nel periodo che va dalla primavera all’autunno, inondando l’ambiente circostante di un delicato profumo. I frutti invece sono costituiti da bacche molto simili alle olive (non a caso una specie particolare viene chiamata olivigno), con tinte che vanno dal rosso al viola.

Esposizione. L’Eleagno predilige la collocazione in piena luce, ma alcune specie possono essere allevate anche in luogo semi-ombreggiato. Il fattore temperatura non è di fondamentale importanza nella crescita, essendo una pianta che si adatta perfettamente sia al caldo afoso dell’estate che al freddo della stagione invernale.

Terreno. Per le piante coltivate in giardino il substrato non ricopre un ruolo determinante e può andar bene anche la comune terra dell’ambiente di collocazione. Per gli esemplari coltivati in vaso, invece, c’è bisogno di un misto di torba e sabbia, che favorisca il drenaggio ed eviti i marciumi radicali.

Innaffiature. Le innaffiature devono essere regolari per le piante giovani o per quelle fatte cescere all’interno di un vaso. Le piante messe a dimora resistono anche a periodi più  o meno lunghi di siccità e tendono ad accontentarsi dell’acqua piovana.

Avversità. L’Eleagno può essere attaccato da cocciniglie ed afidi, malattie che richiedono un intervento mirato e tempestivo.

Concimazione. Non ha bisogno di grandi trattamenti, ma si accontenterà di fertilizzante liquido unito all’acqua dele irrigazioni una volta al mese nel corso del periodo vegetativo.

Moltiplicazione. Si propaga per semina in primavera o per talea semilegnosa, a seconda della specie.

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