Piante da giardino: il Brascicome

brascicome

Il Brascicome (Brachycome iberidifolia)

Fioritura: primavera-estate
Impianto: da febbraio fino a maggio
Tipo di pianta: perenne da fiore
Altezza max: 25-30 centimetri

Il Brascicome è una pianta perenne appartenente alla famiglia delle Asteraceae, originaria della Nuova Zelanda e del continente australiano; pur essendo una pianta perenne, generalmente viene coltivata come annuale. Il brascicome è caratterizzato da fusti e foglioline sottili, e da piccoli fiori a stella, che assomigliano alle margherite, di colore viola, oppure porpora o azzurro.

A fine estate, i fiori lasciano il posto a piccoli frutti allungati che contengono i semi. Oltre che in vaso, le piante di brascicome sono adatte ad essere coltivate nei giardini rocciosi.

Esposizione. Il brascicome predilige le esposizioni in luoghi soleggiati oppure all’ombra parziale; questa pianta teme molto il freddo e per questo in inverno deve essere ricoverata in serra oppure a casa; nelle regioni a clima mite può essere lasciata anche fuori, provvedendo a fornirle della pacciamatura alla base per proteggerla dal freddo.

Terreno. Il terreno ideale per questa pianta è quello ricco, ben drenato e non eccessivamente secco.

Annaffiatura. Le annaffiature devono essere regolari, avendo cura di lasciar asciugare il terreno tra una annaffiatura e l’altra; nei mesi più caldi annaffiate anche quotidianamente, in quanto la siccità può danneggiare la fioritura

Avversità. Il brascicome è una pianta piuttosto resistente che difficilmente viene attaccata da malattie o da parassiti; in ogni caso, fornite un trattamento preventivo con un insetticida sistemico.

Concimazione. Da marzo a ottobre, ovvero nel periodo di fioritura, ogni 10 o 15 giorni, fornite alla pianta del concime per piante da fiore mescolato all’acqua di annaffiatura. Per prolungare la fioritura staccate i fiori appassiti.

Moltiplicazione. La propagazione di questa pianta avviene per seme, generalmente a febbraio in semenzaio oppure ad aprile o maggio direttamente nel terreno; per favorire la germinazione dei semi, è opportuno coprirli poco.

Lascia un commento