Stenocereus, pianta grassa

Stenocereus

Al genere Stenocereus appartengono alcune cactacee originarie del Messico, caratterizzati dai fusti lunghi e stretti, eretti e molto ramificato, di colore verde scuro, ricoperti da spine grigiastre. Il nome Stenocereus deriva sia dal greco che dal latino: “steno”, che in greco significa “stretto”, e “cereus” significa torcia in latino; dall’unione di queste parole è nato il nome della pianta che allude alla sua forma e all’altezza.

Gli Stenocereus in estate producono molti fiori profumati di colore bianco che si schiudono la notte; alcune specie, poi, in tarda estate, producono anche dei grossi fiori tondi, carnosi e commestibili. Grazie al loro portamento, queste succulente sono state tra le prime ad essere importate in Europa e usate come piante ornamentali.

Tra le specie di Stenocereus più conosciute ci sono: lo Stenocereus pruinosus, lo Stenocereus chrysocarpus, lo Stenocereus eburneus e lo Stenocereus gummosus.

 

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