L'Aloe arborescens

Tra le tante varietà di Aloe merita una menzione particolare l'Aloe arborescens, originaria del continente africano ed appartenente alla famiglia delle Aloacee. Si tratta di una pianta succulenta che può raggiungere i due metri di altezza, caratterizzata da foglie disposte a rosetta che presentano margine dentato e spinoso. I fiori sono riuniti in grappoli di colore rosso e fanno la propria comparsa nella stagione primaverile o in inverno, a seconda della specie.

Aloe, varietà e cure

L’Aloe è una pianta succulenta appartenente alla famiglia delle Aloeacee ed originaria del continente africano, la cui coltivazione è ormai diffusa in tutte le zone temperate del Globo. Si tratta di una pianta che assume forme diverse a seconda della specie. Alcune specie sono caratterizzate dalla mancanza di fusto e dalla presenza di foglie disposte a rosetta, mentre altre hanno fusti ben definiti, semplici o ramificati.

Le erbe lassative e purgative

Le festività natalizie sono ormai un lontano ricordo ed il nostro intestino dovrebbe aver ripreso tutte le proprie funzionalità, lontano da panettoni e torroni, cenette e spuntini. Ma ci sono altri periodi dell'anno in cui il nostro fisico, in particolare l'apparato digerente, può essere sottoposto a stress di ogni tipo, non necessariamente legato all'abbuffata dei giorni di festa.

Può dunque essere utile purgare l'intestino e ripristinare il correttamente le sue funzioni, per ritrovare poi la gioia di mangiare senza per questo essere afflitti da dolori e fastidi vari. Perché allora non chiedere aiuto alle erbe lassative e purgative? Come sempre, vi invitiamo a consultare il medico di famiglia, laddove i sintomi fossero gravi, utilizzando la cura con le erbe solo come coadiuvante della medicina tradizionale.

Agave, scelta ideale per il giardino

agave

Originaria delle zone tropicali e subtropicali del continente americano, l’agave appartiene al genere delle Agavaceae. Si tratta di una pianta grassa perenne a fusto breve che presenta lunghe foglie disposte a rosetta dotate di spine acuminate. Le agavi hanno forma cespugliosa e possono raggiungere anche dimensioni ragguardevoli, per questo motivo non sempre sono adatte ad essere coltivate in vaso mentre si prestano, come già detto a proposito dell’aloe, a dare un tocco esotico ai giardini. Allo stesso modo, anche l’agave pure prediligendo i climi caldi si adatta senza difficoltà a quelli più freddi e non richiede che irrigazioni saltuarie.

Distinguiamo quattro grandi gruppi di agavi:

  • a foglie non carnose senza spine;
  • a foglie rigide con margini dentati;
  • a foglie morbide e spinose;
  • a foglie rigide con margini spinosi.

Aloe, pianta semplice e dal fascino esotico

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La pianta di aloe è nota sin dall’antichità per le sue virtù terapeutiche. Non è un caso se delle circa 250 varietà di aloe attualmente conosciute a godere di maggiore fama sono l’aloe arborescens e l’aloe barbadensis miller, meglio nota come aloe vera. Sono proprio queste due infatti ad essere maggiormente utilizzate a scopi cosmetici e medicamentosi. In particolare, mentre gli estratti dell’aloe vera vengono usati per le proprietà anti-infiammatorie e antisettiche oltre che rigenerative dei tessuti ed emollienti, secondo alcuni l’aloe arborescens avrebbe proprietà anti-cancro presentando una concentrazione di principi attivi tre volte superiore rispetto all’aloe vera.

Ma veniamo alle caratteristiche botaniche della pianta e alle cure colturali necessarie. La pianta di aloe appartiene al genere della famiglia delle Liliaceae ed è originaria del continente africano, ne consegue che l’aloe predilige i climi caldi e aridi, pur riuscendo a sopravvivere anche in climi più freddi senza particolari problemi. Le piante possono presentarsi con il fusto corto oppure lungo ed eretto con le foglie disposte a rosetta.

Piante grasse, scelta ideale anche per chi non ha il pollice…green

piante grasse

Le piante grasse sono caratterizzate da capacità di adattamento tali da riuscire a prosperare negli ambienti e nei climi più disparati: le troviamo infatti tanto nel caldo deserto africano quanto nelle gelide montagne del sud-america, sia sulle alpi che vicino al mare. Una prima distinzione può essere fatta tra piante grasse a fusto carnoso e piante grasse a foglie carnose.

Le prime trattengono l’acqua all’interno del fusto che appare privo di foglie, tondeggiante o cilindrico, le seconde trattengono l’acqua all’interno delle foglie e raramente sono dotate di un fusto vero e proprio. Per ridurre la traspirazione spesso le foglie sono ricoperte di peli o di sostanze cerose. La medesima funzione è svolta dalle spine tipiche delle specie desertiche utili anche a proteggere la pianta dalle temperature eccessive, sia fredde che calde, e dall’attacco degli animali erbivori.