La Campanula raineri è una pianta spontanea che cresce in estate nei nostri giardini: è molto carina e colorata solitamente di un bel violetto. Non è grandissima, in quanto il massimo della sua altezza è di circa una decina di centimetri, con delle foglie oblunghe e circa due-tre fiori per fusto, con una tipica forma a campana, da cui prende anche il nome. La sua cura e gestione non è difficile, e se piantata nel punto giusto, ogni anno vi regalerà tanti fiori colorati.
Campanulacee
Trachelium, fioritura estiva
Una pioggia di colore all’interno del giardino, una splendida decorazione per bordure ed aiuole, un magnifico ornamento per i vasi negli angoli della casa. Tutto e questo può essere ottenuto grazie alla coltivazione del Trachelium, una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Campanulacee ed originaria del bacino del Mediterraneo. Si tratta di una pianta caratterizzata da fusti piuttosto sottili e da foglie alterne di colore verde più o meno chiaro.
Cosa piantare a maggio: la Lobelia
Tra i fiori da piantare nel mese di maggio, merita una menzione particolare la Lobelia, originaria dell’Europa, dell’Asia e del continente africano ed appartenente alla famiglia delle Campanulacee. Si tratta di una pianta dal portamento prostrato, caratterizzata da fusti che in alcuni casi possono raggiungere i 30 centimetri di lunghezza e da foglie di piccole dimensioni. I fiori sono di forma tubolare ed assumono colorazioni che vanno dal bianco al rosa, dal viola al blu, per rallegrare l’ambiente dalla tarda primavera fino ai freddi dell’autunno.
La Lobelia si adatta perfettamente alla coltivazione in piena terra, ma rende al meglio se collocata in panieri o vasi sospesi, dove mostrerà il meglio della sua bellezza, producendo una cascata di colore per diversi mesi.La coltivazione è abbastanza semplice, purché ci si ricordi che la Lobelia non ama particolarmente la luce diretta del sole, preferendo piuttosto posizioni semi-ombreggiate, ove l’irradiazione arrivi solo nelle ore più fresche della giornata.
Piante da appartamento: la Palma delle Hawaii
La Brighamia, meglio conosciuta come Palma delle Hawaii, è una pianta appartenente alla famiglia delle Campanulacee ed originaria, come dice il nome comune, delle Isole Hawaii. E’ caratterizzata da un fusto carnoso, eretto, che ricorda vagamente la forma di una bottiglia. Le foglie sono anch’esse carnose, di colore verde brillante e restano a far bella mostra di sé per tutto l’anno. I fiori sono riuniti in racemi di colore bianco o giallastro e fanno la propria comparsa in autunno o in inverno.
La Palma delle Hawaii allo stato spontaneo può raggiungere altezze considerevoli, mentre nelle nostre zone non supera mai il metro di altezza, trattandosi di una pianta che si può coltivare quasi esclusivamente in vaso per via della scarsa resistenza alle basse temperature.
Piante da giardino: l’Adenophora
Se volete un’estate colorata di blu o di viola, prendete in considerazione l’idea di piantare qualche esemplare di Adenophora, una pianta da giardino appartenente alla famiglia delle Campanulacee ed originaria delle montagne asiatiche. Si tratta di una pianta caratterizzata da fusti lunghi fino ad 80 centimetri, che portano foglie ovali ed allungate, con margine dentellato.
I fiori sono a forma di campanula e fanno la propria comparsa nella stagione estiva, per mostrare il meglio della propria bellezza fino ai primi freddi dell’autunno. Resiste alle basse temperature ed è per questo che si adatta alla coltivazione in zone con inverni rigidi. Per il resto, non richiede attenzioni particolari e – una volta piantata – raggiungerà velocemente l’altezza massima, regalando grandi soddisfazioni agli amanti del giardinaggio.
Piante rampicanti: la Canarina canariensis
La Canarina canariensis è una magnifica pianta rampicante originaria del continente africano ed appartenente alla famiglia delle Campanulacee. E’ caratterizzata da fusti lunghi fino a tre metri, che portano foglie cuoriformi o triangolari di colore verde chiaro. Durante la stagione primaverile (in particolari condizioni anche in inverno) tra le foglie sbocciano dei fiori campanulati di colore rosso o arancio.
Di solito si coltiva in vaso, ma se il clima è particolarmente favorevole, la si può allevare anche in piena terra, posizionandola nei pressi di un muro o di una recinzione, affinché possa aggrapparsi e mostrare in pieno il suo aspetto rampicante. Non necessita di cure particolari, come dimostra la scheda che trovate subito dopo il salto.
Lobelia, varietà e cure
Volete ravvivare il vostro giardino con un bel tocco di colore? E allora preparatevi a riempire bordure, aiuole e vasi sospesi con qualche piantina di Lobelia, estremamente decorativa e di facile coltivazione anche per i meno esperti nell’arte del giardinaggio.
Si tratta di una pianta appartenente alla famiglia delle Campanulacee, originaria dell’Oceania, dell’America e del Sudafrica, da dove poi si è diffusa nel resto del globo. Conta la bellezza di 200 specie, caratterizzate da foglie alterne di colore verde scuro e da fiori tubolari con colori che vanno dal blu al rosso, dal bianco al giallo, a seconda della varietà, che rallegrano la vista dal primo tepore della primavera fino al manifestarsi dei primi freddi.
Come detto, può essere coltivata con estrema facilità anche alle nostre latitudini, purché se ne rispettino le esigenze primarie. Qualche consiglio per una corretta e soddisfacente coltivazione?