La Santolina Nana è una pianta, o meglio un arbusto sempre verde, di piccole dimensioni come suggerisce lo stesso nome, che può raggiungere un’altezza massima di 25 centimetri. Il suo fogliame è fitto e di un colore argenteo, che nel periodo della fioritura estiva si trasforma invece in un bel giallo brillante, con dei capolini di una quindicina di millimetri di grandezza.
creare giardino roccioso
Lavori di luglio: manutenzione del giardino roccioso
Il giardino roccioso richiede un’accurata manutenzione anche nei mesi estivi. Prendersi cura del suo aspetto e delle sue piante è uno dei lavori di luglio che l’appassionato di giardinaggio è chiamato a compiere con una certa urgenza, sia per mantenerlo in condizioni di pulizia ottimali, sia perché è questo il momento di suo massimo vigore. Scopriamo insieme cosa fare.
Giardini rocciosi o rock garden: le piante adatte
Prima di decidere quali piante utilizzare per il nostro rock garden è bene fare qualche considerazione sul clima e sulla piovosità del luogo per compensare eccessi o carenze di umidità atmosferica in relazione alle necessità delle piante, predisponendo l’uso di terra più o meno assorbente.
Per esempio, se nella zona il clima è molto asciutto e si intende creare un giardino roccioso di tipo alpino con piante che esigono umidità, è necessario che la terra di impianto sia molto coibente, ossia trattenga una discreta percentuale di acqua. Questa caratteristica si ottiene con l’aggiunta di circa 1/3 di torba alla terra normale.
Se invece si intende coltivare piante di tipo mediterraneo e, pur essendo in una regione meridionale, ci si trova in una zona dove piove di frequente, bisogna mescolare la terra a 1/3 di sabbia, elemento che favorisce il rapido deflusso dell’acqua.
È evidente che le singole piante devono essere curate come se fossero coltivate normalmente in aiuola o in vaso, ma è bene tener presente che la roccaglia esige nel suo insieme un’attenzione costante e quindi cure particolari, che possono essere così sintetizzate:
Giardini rocciosi o rock garden: chi bene inizia è a metà dell’opera!
Dopo queste prime considerazioni su giardini rocciosi e rock garden si può definire, a grandi linee, la futura struttura della roccaglia, sia in estensione che in altezza.
Per far ciò, si cominci col porre alcuni massi abbastanza grossi ai punti estremi dello spazio prescelto
la roccaglia non deve mai avere forma geometrica ma, piuttosto, un andamento impreciso, « a macchia d’olio ».
Poi, nel luogo in cui il rock garden deve raggiungere la sua massima altezza, bisogna costruire un monticello di pietre o detriti, assestando il tutto molto bene e fissando le rocce con terra pressata o addirittura con un po’ di cemento. Sopra l’improvvisato monticello trova posto il solito masso che segna il punto da cui la roccaglia deve digradare dolcemente sino all’altezza dei massi precedentemente disposti e che si trovano quasi a livello del suolo.
Giardini rocciosi o rock garden: createli con stile
Se si abita in montagna o presso il mare, per realizzare il nostro rock garden, non c’è di meglio che utilizzare piccoli massi o pezzi di roccia esistenti nelle immediate vicinanze. Se invece si abita in pianura è bene servirsi di sassi di fiume, piuttosto grossi, levigati dalla corrente e di vario colore.
E importante evitare l’uso dei conglomerati, ossia di rocce formate da un impasto di tipo cementizio in cui è incorporata della grossa ghiaia. È anche sconsigliabile il tufo che talvolta è così ricco di anfrattuosita da sembrare finto e che si rivela piuttosto difficile da sistemare.
Ad ogni modo, è bene tener presente che l’uso di blocchi di roccia troppo piccoli genera solo confusione.
È necessario anche poter disporre di un buon numero di lastre di pietra o di sassi di forma piatta per creare alcuni gradini utili a trattenere il terriccio e ad ancorare perfettamente le piante per impedire che al primo acquazzone tutto frani miseramente riducendosi a un solo e informe ammasso.
Giardini rocciosi o rock garden, tutto ciò che c’è da sapere
Fra i lavori che tra Febbraio e Aprile possono gradevolmente occupare il tempo libero di quanti «lui» amano dedicarsi al giardinaggio, due sono di notevole importanza ai fini dell’armonico disegno del giardino:
- le scale
- le roccaglie, o «rock-garden»
Cominciamo a parlare, appunto, delle roccaglie e del modo migliore per coltivare le piante che servono a decorarle.
Quasi sconosciuta in Italia sino agli anni Cinquanta, la roccaglia è ormai diventata di gran moda anche da noi, dopo essersi diffusa dalla Gran Bretagna (dove probabilmente è nata la tecnica del rock-garden) in Svizzera, in Austria e in Germania.
È indubbio che il rock garden esaudisce le aspirazioni di qualsiasi appassionato di giardinaggio e ne mette in risalto la bravura. Infatti curare a dovere una roccaglia non è facile né semplice, così come non è facile costruirla rispettando i canoni fondamentali e cercando di ricreare, in miniatura, un tipico paesaggio alpino o mediterraneo senza cadere in eccessi tipo «nanetti fra le rocce».
Come creare un giardino roccioso
La nobile arte del giardinaggio non richiede solo un buon pollice verde, ma anche una certa dose di buon gusto, utile per capire come arredare al meglio ogni angolo fiorito della casa, del balcone o del terreno.
Questa “regola” vale per il giardinaggio in generale, ma ancor più per la realizzazione di un Rock Garden, vale a dire un giardino roccioso, solitamente affidato alla progettazione di un architetto o di un esperto vivaista. Ebbene, tranquillizzatevi amici dei fiori, perché la mano dell’esperto non è poi così necessaria per la creazione di un giardino roccioso, visto che vi basterà seguire qualche utile consiglio ed usare un minimo di “occhio” per avere di fronte a voi uno spettacolo unico ed originale.
Da dove partire dunque? Cominciamo dalla scelta dell’angolo giusto, che deve essere sufficientemente illuminato per diverse ore della giornata. Meglio scegliere un angolo di per sé caratteristico, posto ad esempio su un terreno scosceso o nelle vicinanze di un muro, in modo da avere già una parte del “progetto” ben evidenziata.